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Chi è Arne Slot, l'uomo per il quale Jurgen Klopp ha intonato un coro

di Gaetano Mocciaro

In Olanda negli anni scorsi puntavano forte su di Arne Slot, tanto da scomodare il paragone con Erik ten Hag, quando quest'ultimo furoreggiava all'Ajax. Oggi la situazione sembra ribaltarsi, basti pensare che in Inghilterra ironizzano sul fatto che il Manchester United abbia preso il tecnico olandese pelato (Ten Hag, ndr) sbagliato.

Arne Slot ha raccolto quest'estate il testimone di Jurgen Klopp a Liverpool, col tecnico tedesco che nella sua ultima partita ad Anfield aveva intonato cori in favore del suo successore. Un grandissimo attestato di stima da parte di chi a Liverpool ha fatto la storia. Ma come ci è arrivato l'olandese a guidare una delle squadre più prestigiose d'Europa?
 
Andando indietro col tempo, basti vedere l'incredibile lavoro fatto al Feyenoord. Come calciatore era un giocatore medio di Eredivisie, dotato di buon cervello ma dal passo un po' troppo lento. Un po' come Erik ten Hag e Louis van Gaal, entrambi divenuti grandi tecnici. Ha iniziato la sua carriera come allenatore all'AZ Alkmaar facendo un ottimo lavoro. È stato mandato via a causa delle sue conversazioni con il Feyenoord. Arrivato a Rotterdam ha iniziato la rivoluzione, in uno dei club più difficili in cui lavorare, per il rapporto budget (molto basso) e aspettative (altissime, dato il blasone). L'ultimo allenatore, un tecnico quotato come Dick Advocaat aveva lasciato De Kuip senza gloria. Per questo le aspettative su Slot erano basse. Ha fatto ricredere tutti, portando nel 2022 la squadra alla finale di Conference League. Nell'estate seguente  il club fa cassa, la squadra stravolta. Dell'undici che giocò a Tirana contro la Roma ne restano quattro, dei 69 milioni incassati ne viene reinvestita la metà: arrivano tante facce nuove che Slot riesce ad amalgamare a tempo di record: il Feyenoord vince l'Eredivisie dopo 6 anni. L'approdo in Premier League poteva avvenire molto prima, col Leeds che nel corso della cavalcata della squadra di Rotterdam ci prova, incassando un no. Slot preferisce restare in sella al Feyenoord e regalare al popolo di Rotterdam un sogno. Per la Premier League c'è tempo. E così è stato. Nel frattempo il tecnico ha condotto la squadra a una qualificazione Champions. 

L'impatto col Liverpool fin qui è stato ottimo: tre vittorie nelle prime tre partite e zero gol subiti. Peccato per l'incidente di percorso nell'ultimo weekend contro il Nottingham Forest. Maniaco del lavoro, Slot si è ispirato in questi anni a tecnici come Pep Guardiola, Jorge Sampaoli e Marcelo Bielsa. Il Liverpool che si è visto nelle prime partite non si è fin qui staccato più di tanto da quello visto con Jurgen Klopp, anche se la filosofia di Slot predilige meno intensità e più palleggio. Attenzione però anche alle veloci ripartenze e vi suggeriamo di guardare il primo gol stagionale segnato contro il Brentford, ripartenza scaturita da un calcio d'angolo avversario e gol in 11 secondi. Il Milan, che in queste situazioni ha sofferto particolarmente, dovrà stare molto attento.
 


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