Milan-Siena: l'analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it

La mossa vincente è di Allegri che dopo aver visto per tutto il primo tempo il Milan far girare palla con Ibra e Robinho molto mobili, ma molto lontani dalla porta, ha capito che il Siena non avrebbe mai lasciato il presidio della propria area e quindi quegli spazi necessari per gli inserimenti di Boateng e Nocerino.
Il tecnico ha allora deciso, nella ripresa, di bloccare alto Ibra (come aveva fatto col Barcellona) e di giocare più celermente in verticale su di lui con gli altri rossoneri pronti a dare sostegno sulle sue sponde.
Una strategia che ha sorpreso il Siena e che ha dato al Milan quella profondità che le era mancata prima. Anche il gol di Nocerino è arrivato dal sostegno dato a Robinho da uno schema d'angolo.
Così il Milan ha risolto la pratica Siena che si era fatta complicata per la mancanza di spinta dei terzini di scorta e per l'ancora evidente difficoltà della mediana a gestire al meglio la fase di interdizione.
Sotto tono i giocatori di qualità Seedorf e Robinho mentre sempre di spessore la prestazione di Boateng che, oltre a far sentire la sua presenza sempre, si procura i due calci piazzati decisivi: il calcio d'angolo, su grande spunto sulla destra, e il rigore, quando arriva con una corsa lanciata di 60 metri a creare il "3 contro 2" in contropiede conclusa addosso a Brkic.
Ultima nota di merito per Mexes che si è mosso bene sulla linea difensiva senza andare mai in affanno e dimostrando personalità da Milan.