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Milan-Chievo: l'analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it

di Adriano Bacconi

Il Milan passeggia contro un Chievo troppo arrendevole. Difficile trovare della chiavi di lettura in una partita che già al primo minuto vede Ibra prendere la traversa indisturbato.
I gol arrivano da lì a qualche minuto e portano tutti alla stessa conclusione. Gli ospiti lasciano incredibilmente troppo campo ai padroni di casa che non credono ai loro occhi, potendo disporre a proprio piacimento del pallone e arrivare al tiro con facilità irrisoria.
Il gol di Thiago Silva e il 2-0 di Ibra vedono i rossoneri preparare serenamente la conclusione in porta, mentre i gialloblu si preoccupano solo di indietreggiare nella propria area di rigore con il brillante risultato di ostruire anche la visuale a Sorrentino, pure lui non in grande giornata.
Annotazioni a margine:
1. La posizione di Ibra:  nuovamente molto arretrato, dopo averlo visto col Barcellona muoversi sulla linea delle difesa avversaria.
2. Pato:  si muove sul filo di fuorigioco, alla Inzaghi, e ottiene facilmente il gol che cercava.
3. Centrocampo: Boateng meno brillante del solito, mancava il pepe per uno come lui, agisce spesso sulle corsie esterne, in particolare sulla destra. Aquilani e Nocerino stanno larghi a inizio azione ma sono reattivi a buttarsi dentro con l'arrivo dei terzini. Anche Van Bammel godendo di tanta libertà sembra più giovane di qualche anno.
4 Distrazioni da evitare: le palla gol concesse a Pellisier in mischia sull'1-0 e Bradley, a fine primo tempo, mollato da Aquilani nonostante le implorazioni di Abate.
5 Migliore in campo: Galliani che un minuto prima della fine del primo tempo lascia la tribuna e corre negli spogliatoi per dire ai suoi di non infierire.

 


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