L'analisi tattica di Bacconi: El Shaarawy il vero protagonista

El Shaarawy è riabilitato definitivamente. Il gol in Coppa Italia e il grande secondo tempo a Novara sono segnali inequivocabili.
Il Nazionale Under 21, tenuto fin troppo in naftalina, ha le carte in regola per giocare nel Milan. La sua tecnica, i suoi movimenti veloci senza palla, la sua personalità, l'hanno fatto crescere nelle gerarchie di Allegri che era fino a poco tempo fa molto scettico sulla sua utilità nell'immediato.
El Shaarawy può giocare invece sia trequartista, sia seconda punta ed è (grande pregio) molto compatibile con Ibra, che predilige giocare con compagni di reparto che svariano molto senza dare punti di riferimento precisi agli avversari e che così facendo gli aprono varchi interessanti in area invece di ostruirli stazionando costantemente in quei paraggi come ultimamente si è abituato a fare Pato.
Esemplare da questo punto di vista il gol che ha sbloccato l'incontro con El Shaarawy che smarcandosi senza palla distraeva Rinaudo e Centurioni permettendo l'inserimento indisturbato in area di Ibrahimovic.
Certo l'avversario è stato fin troppo arrendevole ma comunque la vittoria ed alcune buone prestazioni individuali rimettono il Milan in carreggiata dopo la sbandata nel derby.

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