Bologna-Milan: l'analisi tattica di Bacconi per MilanNews.it
Il Milan lascia due punti e qualche certezza a Bologna. La squadra di Allegri appare in difficoltà sin dai primi minuti davanti ad avversari molto motivati ma, soprattutto, più veloci.
Ramirez, Di Vaio e Diamanti ripartono ad ogni ribaltamento di fronte non dando punti di riferimento a Thiago Silva e compagni che vanno incredibilmente in difficoltà.
Nel primo tempo la strategia è di stare alti con tutti i reparti accorciando fino a metà campo con la linea difensiva. Atteggiamento messo in crisi da Di Vaio che sui lanci lunghi a scavalcare semina il panico e realizza il gol dell'1-0.
Nella ripresa scelta più prudente. Linea difensiva bassa e attendista. Si crea subito spazio dietro al lento Van Bommel e al distratto Seedorf. Ne approfittano Ramirez e Diamanti con improvvise accelerazioni centrali (arriva così il gol del 2-2 dell'ex bresciano).
In avanti continua a non convincere l'intesa tra Ibra-Pato. Il brasiliano gioca prima punta occupando uno spazio che Ibra vorrebbe libero per farci entrare i centrocampisti quando decide di fare il rifinitore o lui stesso quando vuole andare a concludere. Di questa staticità offensiva ne soffre anche Boateng che per trovare corridoi utili deve andare per vie esterne. Come caratteristiche individuali sarebbe meglio Robinho che però è ormai una secondo scelta e il suo rendimento ne risente. Fuori Cassano, al Milan non resta che puntare dritto su Tevez per trovare la spalla ideale dell'asso svedese.