Telelombardia - Sprofondo rossonero
Fonte: qsvs.it
Sussultare per i botti di mercato è una pia illusione, al momento chi ha il Milan nel cuore sussulta nel vedere le scempiaggini di una squadra che in campo arranca e nell’animo si incupisce. Attenuanti generiche a parte, questo Milan è uno strazio inconcepibile e contro un Bayern pure incompleto e imbottito di ragazzini rimedia una batosta vistosa, di quelle che producono effetti nefasti in serie. Perchè la mareggiata bavarese ha fatto danni difficili da riparare, allungando la striscia negativa del Milan, stringendo al collo di allenatore, giocatori e dirigenza il cappio della critica, minando l’autostima di una squadra che comincia ad accusare il colpo, manifesta stati d’animo depressivi, sembra scoraggiata, arrendevole nel cuore e nelle gambe. Un allenatore nuovo in tutti i sensi, senza esperienze pregresse nel ramo della panchina, è un uomo che va protetto, assistito, affiancato, supportato, forse anche coccolato e vezzeggiato. Ha bisogno di gratificazioni su cui erigere il suo castello di certezze e invece scopre di essere stato gettato allo sbaraglio, di aver ricevuto promesse da marinaio, di non poter contare che sulla provvidenza. Leonardo non sarà mai un uomo a rischio, per il modo in cui è montato in sella e per come è radicato nella famiglia milanista. Ma è evidente che è già un uomo in difficoltà, abbarbicato com’è alla dura realtà dei fatti, a un’evidenza impietosa, alla ridda di tentativi e di continui esperimenti tattici, per scoprire che tanto cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non muta di una virgola. Pirlo sta per imboccare la porta e salutare il Milan; Elano, altro papabile di cui si era vociferato nei giorni addietro, se ne va al Galatasaray e un’altra opportunità evapora sotto il sole di luglio. Farà qualcosa il Milan, però lo faccia in fretta. Leonardo ha i suoi diritti, la sua giusta premura, da ieri pure l’inedita garanzia di un derby in agosto, un giorno prima che il mercato chiuda i battenti. Stasera la finalina di consolazione con il Boca. Consolatevi voi, se ne siete capaci.