Si chiama Merkel, non Superman
di Matteo Calcagni
Su molti quotidiani sportivi, e tante pagelle, il kazako-tedesco del Genoa è stato valutato in maniera insufficiente relativamente alla prova di ieri sera contro il Napoli. Bisogna però ricordare che Merkel, partito dalla panchina, è subentrato sul risultato di 5-1 in favore dei partenopei. Neanche Messi sarebbe riuscito a fare molto in quelle condizioni, forse solo Superman avrebbe potuto cambiare il corso di una gara già scritta. Nessuna insufficienza da parte nostra, dato che la partita, al 5' della ripresa (quando appunto è entrato Merkel), era già chiusa e strachiusa.
Voto: sv
Altre notizie
Lunedì 25 novembre
PUBBLICITÀ