A Gubbio la grande occasione per un canterano rossonero
Dopo un anno da apprendista, all’ombra di un mostro sacro del ruolo come Mario Cassano, per Antonio Donnarumma è arrivato il momento di spiccare, definitivamente, il volo verso il calcio dei grandi, quello che ti fa diventare, effettivamente, un calciatore. La stagione trascorsa a Piacenza dove, a parte la prestazione con l’Albinoleffe in campionato, nelle poche partite disputate ha sempre fatto vedere il suo valore, tenendo a galla gli emiliani nella sfida d’andata dei play-out con due parate formidabili, gli è servita per capire i ritmi di un campionato duro e pericoloso come la serie B ma, adesso, ha la grande occasione. La maglia numero 32 del Gubbio è già stata stampata e lui, il gigante buono di Castellammare, paragonato per sembianze fisiche a Sebastiano Rossi, è carico come una molla per affrontare il campionato che dovrebbe consacrarlo. In molti sono convinti che Donnarumma abbia davanti a se un futuro radioso e lui, sotto sotto, spera di poter tornare alla casa base, ossia al Milan, per poi restarvici per tanti anni.