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Van Basten: "Emanuelson ha trovato fiducia, Van Persie non andrà al Milan"

di Emiliano Cuppone

Seconda parte dell’intervista realizzata da “Skysport” con Marco Van Basten, dedicata alle valutazioni sui giocatori olandesi del presente e del possibile futuro rossonero, in primis Emanuelson: “Lui è un tuttofare, è un buon giocatore con ottima tecnica, è cresciuto sia fisicamente che mentalmente, è più maschio, adesso poi ha segnato e la cosa gli da più fiducia, è un giocatore che può aiutare la squadra”.
Su Mark Van Bommel: “E’ un giocatore con esperienza, che legge la partita, fa bene all’equilibrio ed è un vincente quindi è un campione fondamentale per il Milan”.
Su Seedorf e sul rapporto con lui: “E’ da tanti anni al Milan, con lui è bianco o nero, gioca benissimo o non gioca bene, è un gran giocatore ed una brava persona, solo che ha momenti di grande gloria e partite difficili e ce li avrà sempre, ma questo ormai non può più essere un problema a 35 anni, gioca così. Io non ho problemi con lui, ho sempre detto che come giocatore lui cerca sempre la giocata più che giocare sul sicuro, ed è un modo di giocare diverso da come la vedo io, ma a livello umano l’ho sempre visto come una grande persona”.
Un commento anche su Elia: “Strano che ha giocato poco, io l’ho sempre visto molto bene, forte, veloce, bravo nei dribbling e col vizio del gol, ha le qualità per la Juve, ha giocato 80 partite in nazionale ed è strano che non trovi spazio in bianconero”.
Una battuta anche sul difficile momento di Sneijder: “Wesley è un grandissimo giocatore, uno dei migliori centrocampisti del mondo, ma per lui il problema è la mentalità, non ha opportunità di vincere il campionato e credo si stia preparando più per gli europei a fine campionato, se lui è stimolato ed ha fiducia è un campione, negli anni di Mourinho era così, ma adesso c’è troppo caos all’Inter, lui non sta bene e sta scemando il suo livello. Le colpe non sono solo dell’Inter, ma anche sue che forse dev’essere più professionale”.
Sulle possibilità di vedere Van Persie al Milan: “E’ un ottimo giocatore, è uno da Milan, è cresciuto tanto negli ultimi anni all’Arsenal, solo che il calcio italiano e quello inglese sono molto diversi, e non so se per lui sarebbe un miglioramento questo cambiamento, e secondo me lui non si trasferisce in Italia. Il calcio italiano è affascinante ma non come quello inglese o quello spagnolo”.


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