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Serginho: "Conceiçao ha dovuto risolvere diversi problemi con il poco tempo che da gennaio in poi ha avuto per lavorare"

di Enrico Ferrazzi

Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Serginho, ex giocatore rossonero, ha parlato così del momento del Milan di Sergio Conceiçao: "Conceiçao è bravo e ha dovuto risolvere diversi problemi con il poco tempo che da gennaio in poi ha avuto per lavorare. Al Milan se non vinci è normale essere criticati, ma chiudere questa stagione con due coppe non sarebbe un brutto risultato.

Che cosa è fondamentale in una finale? Trovare le motivazioni è facile, ma la cosa più complicata è gestire la tensione: se ne hai troppa, ti ruba energie e può diventare il tuo vero nemico. Bisogna pensare che in fondo... è solo una partita di calcio. Ancelotti era bravissimo a preparare la squadra per le finali e ci trasmetteva tranquillità. Lo ha fatto alla grande a Manchester e a Atene. Gattuso, Pirlo e Nesta sentivano di più le finale e magari la notte prima dormivano poco e male. Noi brasiliani invece eravamo più tranquilli. Per indole direi... Il fenomeno Ronaldo per esempio prima di una finale era sereno come se giocasse un’amichevole".
 


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