Sacchi sul Milan: "Il mercato non è stato fatto bene. Serviva un difensore centrale e una valida alternativa a Giroud"
Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero, ha rilasciato queste parole alla Gazzetta dello Sport sulla stagione del Milan che finora è stata inferiore alle attese: "Il mercato non è stato fatto bene. E non mi riferisco solo alle qualità individuali, visto che Pulisic ha offerto un ottimo rendimento e Loftus-Cheek dopo un inizio difficile è cresciuto. Ma sarebbe servito un difensore centrale affidabile e soprattutto un centravanti valido, che facesse rifiatare Giroud. Purtroppo è difficile integrare tanti stranieri insieme. E ho l’impressione che molti acquisti non siano stati decisi o almeno condivisi da Pioli e, se davvero fosse così, sarebbe un errore grave. In generale credo che il modo in cui è stata composta la rosa non sia quello giusto, non ho visto un progetto come era accaduto nel recente passato, ma una serie di operazioni slegate una dall’altra. E così è difficile creare una squadra competitiva
Paolo Maldini aveva fatto molto bene, rispettando i bilanci e la storia del Milan. Aveva scelto un allenatore che cercava di uscire dal tatticismo per diventare uno stratega e lo aiutava non solo sul mercato, ma giorno dopo giorno. Temo che Pioli si sia sentito un po’ abbandonato dopo la decisione di fare a meno di Maldini. Io non conosco gli americani e nemmeno Furlani. Mi auguro che in società non ci siano diverse anime, altrimenti si rischia. Ai miei tempi c’era una catena di comando chiara: Berlusconi, Galliani, Braida, io. Avevamo tutti la stessa idea di calcio. I dirigenti erano competenti e insieme rispettavamo lo stile del club. Lo stile ti dice chi sei e dove vai. Qual è oggi lo stile del Milan?".