Sacchi su Calhanoglu: "Un rimpianto per il Milan, ma può capitare nel calcio. Io non presi Pirlo..."
di Enrico Ferrazzi
Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, è tornato a parlare dell'addio al Milan di Hakan Calhanoglu. Ecco le sue parole: "Se è stato un errore? Parlando con il senno di poi, viene da dire di sì. Ma sono situazioni che nel calcio si verificano spesso. Io, ad esempio, nonostante me lo avessero proposto quando facevo il dirigente, non presi Andrea Pirlo. E dopo si è visto quello che è diventato.
Al Milan Calhanoglu aveva già dimostrato di essere bravo: allora, però, faceva il trequartista, o al massimo la mezzala sinistra. Adesso è una cosa diversa, adesso è un uomo-squadra".
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