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Pari per Sheva nel big match d'Ucraina

di Emanuele Buongiorno

Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk sono ormai da anni le uniche contendenti per il titolo ucraino. Dalla stagione 1992/93, infatti, la Prem'er-Liha è stata conquistata esclusivamente o dal blasonato club della capitale oppure dalla ricca società della regione del Donbass, finanziata dal magnate Rinat Akhmetov.
Nel big match di sabato, disputato al “Dinamo Lobanovskij” di Kiev, le due squadre hanno impattato sullo 0-0. Una sfida comunque vibrante, a dispetto del risultato, molto combattuta (10 alla fine i cartellini gialli sventolati dal signor Shvetsov), che ha visto in campo per tutti i novanta minuti anche un ex rossonero doc, vale a dire Andriy Shevchenko. Il numero 7 della Dinamo si è reso pericoloso in più di un’occasione: al 34’ quando un suo colpo di testa ravvicinato è stato bloccato dal portiere avversario Rybka; al 46’ quando ha servito un gran pallone a centro area dopo una sgroppata sulla sinistra, con però nessuno dei compagni lesto a raccogliere il suggerimento; e ancora al 56’ con un gran mancino alzato in angolo da Rybka. In sintesi molta più Dinamo che Shakhtar, con i padroni di casa che hanno creato un buon numero di occasioni da rete e che nel secondo tempo hanno anche colpito un palo. Con questo pareggio, però, le due formazioni rimangono appaiate in cima alla classifica, a quota 27, con il solo Metalist Kharkiv a tenere il passo a due lunghezze. Volenterosa e positiva la prova di Sheva, che giovedì in Europa League potrebbe partire dalla panchina per recuperare un po’ di energie.
 


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