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Oddo: "Lascio aperta ogni porta anche quella di non lasciare il calcio giocato"

di Federico Gambaro

Contattato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com, Massimo Oddo ha parlato con piacere dell'imminente avventura della Nazionale italiana a Euro 2012. L'ex campione del mondo a Germania 2006 è fiducioso in vista dell'esordio nella rassegna continentale: "La Nazionale ha avviato un progetto con Prandelli due anni fa, è una squadra composta da giovani di talento. L'Italia non parte con i favori del pronostico, ma può recitare il ruolo di outsider e questo sotto alcuni aspetti è un vantaggio. Sono fiducioso, sono certo che gli azzurri diranno la loro nella competizione organizzata in Polonia e Ucraina. De Rossi al centro della difesa? Daniele è un calciatore intelligente che può interpretare più ruoli, se Prandelli ha pensato a questa soluzione vuol dire che ha adeguate garanzie. Match con la Spagna? Sarà certamente una gara difficile, quella iberica è una tra le squadre favorite ma Prandelli prenderà le giuste misure per contrastare la formazione di Del Bosque".

Il tuo addio al calcio è ufficiale? In precedenti interviste hai dichiarato che vorresti intraprendere la carriera di direttore sportivo "Lascio la porta aperta a tutto, l'importante è non focalizzarsi su un solo obiettivo. Certamente il sogno nel cassetto c'è ma l'importante è non fermarsi e fare qualcosa, tra allenatore e ds sarà il futuro a decidere. Tornare in campo? Oggi si punta tanto sui giovani, è difficile vista la mia età ma ci penserei se dovesse arrivare un'offerta che fornisca le giuste motivazioni. Italia o estero? Non credo che la pista estera sia adeguata alle mie esigenze. Se dovesse arrivare un'offerta da Verona o Lazio? Inutile parlare di squadre, tutto dipenderà dalle motivazioni ma sono già proiettato al futuro".


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