Oddo: "Lascio aperta ogni porta anche quella di non lasciare il calcio giocato"
Contattato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com, Massimo Oddo ha parlato con piacere dell'imminente avventura della Nazionale italiana a Euro 2012. L'ex campione del mondo a Germania 2006 è fiducioso in vista dell'esordio nella rassegna continentale: "La Nazionale ha avviato un progetto con Prandelli due anni fa, è una squadra composta da giovani di talento. L'Italia non parte con i favori del pronostico, ma può recitare il ruolo di outsider e questo sotto alcuni aspetti è un vantaggio. Sono fiducioso, sono certo che gli azzurri diranno la loro nella competizione organizzata in Polonia e Ucraina. De Rossi al centro della difesa? Daniele è un calciatore intelligente che può interpretare più ruoli, se Prandelli ha pensato a questa soluzione vuol dire che ha adeguate garanzie. Match con la Spagna? Sarà certamente una gara difficile, quella iberica è una tra le squadre favorite ma Prandelli prenderà le giuste misure per contrastare la formazione di Del Bosque".
Il tuo addio al calcio è ufficiale? In precedenti interviste hai dichiarato che vorresti intraprendere la carriera di direttore sportivo "Lascio la porta aperta a tutto, l'importante è non focalizzarsi su un solo obiettivo. Certamente il sogno nel cassetto c'è ma l'importante è non fermarsi e fare qualcosa, tra allenatore e ds sarà il futuro a decidere. Tornare in campo? Oggi si punta tanto sui giovani, è difficile vista la mia età ma ci penserei se dovesse arrivare un'offerta che fornisca le giuste motivazioni. Italia o estero? Non credo che la pista estera sia adeguata alle mie esigenze. Se dovesse arrivare un'offerta da Verona o Lazio? Inutile parlare di squadre, tutto dipenderà dalle motivazioni ma sono già proiettato al futuro".