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Mirabelli: "Milan, al posto di Pioli serviva un allenatore top. Morata? Lo volevo nel 2018"

di Enrico Ferrazzi
Fonte: tuttomercatoweb.com

Massimiliano Mirabelli, attuale responsabile dell'area tecnica del Padova, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Libero distribuito stamattina in edicola soffermandosi soprattutto sui problemi attuali di casa Milan, club di cui è stato direttore sportivo nella stagione 2017/18. Dice il dirigente: "La causa dei problemi è nell'addio a Pioli. Dovevano mettersi al tavolo, chiarire i compiti in società, cercare un allenatore migliore e fare un mercato da Scudetto. Lo scorso anno Stefano è stato falcidiato dagli infortuni, spesso aveva mezza squadra ma alcuni davano la colpa alla sua preparazione... Sbagliato".

Prosegue Mirabelli: "In pochi hanno capito l'attuale ruolo di Ibrahimovic. Il mercato non è completo, se volti pagina e cerchi di passare da secondo a primo devi agire diversamente e fare scelte molto diverse. Fofana ottimo, ma non penso basti un frangiflutti a dare la stabilità. E rispetto Fonseca, ma torno al discorso di prima: se lasci Pioli vai su un allenatore top. Leao non dà certezze, lo scorso anno spesso Giroud toglieva le castagne dal fuoco".

Quindi racconta un retroscena su Morata: "Nel 2018 mi ci sono incontrato diverse volte ma l'affare non si fece per motivi vari. Per vincere in Italia e in Europa serve un mercato super, ad esempio come ha fatto Giuntoli alla Juventus. Per perdere lo Scudetto l'Inter dovrebbe suicidarsi. Hanno oggettivamente la squadra migliore". E ancora: "Il Napoli ha fatto l'acquisto migliore, scegliendo un fuoriclasse della panchina come Conte".

Conclusione sul Padova e sull'eventuale nostalgia di San Siro: "No, perché un giorno andremo lì a giocarci le nostre carte. Ne sono certo, abbiamo vinto le prime tre partite in C e l’ambizione di salire c’è. Padova è una piazza importante, ha avuto trascorsi calcistici importanti e l’idea, in futuro, di sfidare Milan o Inter, mi intriga".


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