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L'ex rossonero Simic, dal trasferimento in Belgio alla chiamata della Nazionale maggiore

di Antonio Vitiello

Dall'Europa alla Nazionale, il periodo d’oro dell’ex Milan Jan Carlo Simic.  Dopo il trasferimento dello scorso luglio all'Anderlecht, il difensore serbo, classe 2005, si è subito imposto nelle gerarchie  della squadra, diventando un punto fermo del reparto arretrato della formazione belga. Dall'inizio della stagione, Simic è stato sempre schierato titolare in campionato collezionando 4 presenze. Ha saputo trovare anche il suo spazio in Europa League dove, all’esordio nella competizione, ha giocato un ruolo fondamentale nella fase delle qualificazioni.

È di Simic, infatti, l'assist per il gol di Amuzu che ieri sera ha regalato all’Anderlecht la qualificazione in Europa League, confermando il risultato della partita di andata. Prestazioni importanti che hanno valso a Simic la chiamata della Nazionale maggiore della Serbia in vista della Nations League. Dopo la trafila nel settore giovanile, tra cui 13 presenze e due gol realizzati con la formazione under 19, è arrivata finalmente la prima chiamata tra i grandi. 

Una crescita importante per Simic, che in rossonero aveva collezionato 4 presenze in Serie A, impreziosite da un gol segnato all’esordio contro il Monza, lasciando forse oggi qualche rimpianto a Milanello.


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