L'ex preparatore di Vazquez: "Al Milan non è semplice. Quando cederanno Maignan prenderanno un grande nome"
L'Empoli di Roberto D'Aversa è senza ombra di dubbio la sorpresa più piacevole di questo inizio di Serie A. Tra le file dei toscani spiccano le prestazioni dell'ex portiere del Milan Devis Vasquez, più volte decisivo con parate importanti in queste prime cinque giornate di campionato. Per approfondirne un po' la figura, è intervenuto ai mircofoni dei coleghi di TMW il preparatore dei portieri Antonello Brambilla con cui l'estremo difensore colombiano ha lavorato nella stagione scorsa, prima allo Sheffield Wednesday e poi all'Ascoli:
Come lo descriverebbe?
"Ha una fame incredibile, voglia di emergere ed è un grande lavoratore. Si allena e si cura bene, gli mancava un po' della continuità che ha iniziato a trovare nel finale della scorsa stagione ad Ascoli. Le dico che mi avevano chiamato anche altre squadre di Serie A per lui, erano tre oltre all'Empoli".
Il Milan ci ha creduto poco?
"Non so che idee avessero, ma so che voleva giocare e immagino abbia chiesto di essere mandato a farlo. Al Milan non è semplice, anche quando cederanno Maignan immagino che prenderanno un grande nome".
Merito all'Empoli, allora?
"Negli ultimi anni hanno sempre preso portieri di prospettiva. Guardate Vicario... Di lui ne parlai con Giulini quando sono venuto via da Cagliari, a lui è piaciuto tanto e poi l'ha preso. E poi Caprile... Lì è anche merito di un preparatore bravissimo come Sicignano, ha fatto un grande lavoro".