Kaladze ricorda la finale di Manchester del 2003: "Quella con la Juventus è stata una partita da libri di storia del calcio"
Kakhaber Kaladze, ex difensore rossonero, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha raccontato cosa ricorda delle finali di Champions vissute con il Milan: "Due realtà differenti. La prima volta ero da poco arrivato a Milano e può immaginare la tensione che da giorni prima della partita ti entra dentro. Quella con la Juventus è stata una partita da libri di storia del calcio; per come si è giocata, per come si è risolta e per l’ambiente che si era creato a Manchester con i nostri tifosi. Quella di Istanbul, come si è già detto varie volte, è stata una finale surreale per come si è poi conclusa, la palla non voleva proprio entrare... Ricordo nei supplementari un tiro di Sheva a botta sicura e il loro portiere lo prende con parte del polso e la palla incredibilmente si impenna uscendo. Ai rigori siamo arrivati stanchi mentalmente e purtroppo è finita come sappiamo. La terza finale è stata la partita della solidità della squadra, concentrata. Una concentrazione direi totale: avendolo incontrato due anni prima, sapevamo come era il Liverpool e a livello mentale siamo stati perfetti".