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Deulofeu racconta: "Al Milan il mio momento più bello"

di Nicholas Reitano

Cresciuto alla scuola di Guardiola, ora gioiello di Sottil. Intervistato dal Mundo Deportivo, Gerard Deulofeu, stella dell'Udinese, parla dei suoi allenatori. Partendo, appunto, da Pep: "Sono arrivato in prima squadra e si fermava sempre a parlarmi. Si sedeva con me, mi portava in campo e mi spiegava le cose". 

Qual è il momento più bello della tua carriera?
"Direi il Milan, che mi ha portato in Nazionale e al gol contro la Francia".

L'allenatore dell'Udinese, Sottil, che ruolo ha giocato nella tua evoluzione come calciatore e nel buon momento della squadra?
"Non è venuto per cambiare tutto. L'anno scorso abbiamo chiuso bene e lui è venuto per aggiungere alcune cose, non per fare rivoluzioni".

Qual è il limite della squadra?
"Non lo so e spero di non saperlo mai, l'unica cosa che so è che dobbiamo correre in ogni partita come corriamo adesso, altrimenti non vinceremo. Siamo una squadra umile e laboriosa".


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