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Dalla Bona: "Dopo la morte di mio padre non c'ero più con la testa"

di Matteo Bursi

Samuele Dalla Bona, grande promessa del calcio italiano, ha vestito in giovane età le maglie di Chelsea e Milan, ha chiuso la carriera anticipatamente dopo l'esperienza a Mantova nel 2012. "Nel calcio italiano non vengono date seconde opportunità", dice alla Gazzetta dello Sport. E Sam racconta la dura esperienza che ha vissuto: "Nel 2011 si è ammalato mio papà, gli ero legatissimo, non sono riuscito a farmene una ragione. Ho strappato il contratto con il Napoli per trovare una sistemazione più vicina, a Mantova. A ottobre mio papà è morto, io non c'ero più con la testa, ho praticamente smesso di giocare". 


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