Crisi Real Madrid: Ancelotti non è più intoccabile. E Mbappè...
Fonte: Gaetano Mocciaro per tuttomercatoweb.com
Se Pep Guardiola può iniziare a sorridere per la vittoria contro il Nottingham Forest che ha posto fine a un'incredibile striscia negativa del Manchester City, c'è un'altra big d'Europa in difficoltà e un altro grande tecnico sotto accusa: Carlo Ancelotti sta conoscendo uno dei momenti più complicati da quando è al Real Madrid. Nel turno infrasettimanale de LaLiga è arrivata la sconfitta contro l'Athletic, la quinta dal mese di ottobre in undici partite. Numeri ben lontani dall'essere da Real Madrid.
Champions traballante
Se in campionato lo scarto dal Barcellona è virtualmente minimo (-4 ma con una partita da recuperare) è la Champions League che preoccupa, dove sono arrivate sconfitte contro Lille, Milan e Liverpool. E il prossimo impegno sarà contro l'Atalanta, a Bergamo. Guardando il quadro completo, sorprende vedere come la squadra campione d'Europa fatichi nei big match: pari con l'Atletico, prima di venire umiliati dal Barcellona (0-4!) e dal Milan al Bernabeu e superati dal Liverpool.
Poco equilibrio e infortuni
Il problema di fondo è avere una squadra che non è riuscita a trovare un equilibrio, con attaccanti che difendono poco e una difesa indebolita dai gravi infortuni di Carvajal e Rudiger, nonché di Alaba che tornerà a gennaio. Il Bellingham sacrificato sulla fascia a rincorrere gli avversari non è stata una mossa particolarmente apprezzata dall'inglese, che infatti si è sbloccato sotto il profilo realizzativo solo a novembre.
La non valorizzazione dei giovani
Ancelotti è criticato anche per lo scarso impiego di giocatori come Arda Guler ed Endrick, grandissimi talenti che stanno vedendo il campo col contagocce nonostante gli infortuni prima di Rodrygo e ora di Vinicius. L'ex Palmeiras ha raccolto 13 gettoni, di cui 12 da subentrato e sempre per gli ultimissimi minuti della partita; poco meglio il turco, schierato titolare in cinque occasioni.
Le difficoltà di Mbappé
E poi c'è la questione Mbappé: un campione straordinario ma che non era necessariamente la risorsa tecnica di cui aveva bisogno questo Real Madrid. L'equivoco tattico con Vinicius prima, i rigori ora: due falliti nel giro di sette giorni, contro Liverpool e Athletic. E sua sfortuna sono arrivate due sconfitte, che lo rendono inevitabilmente capro espiatorio della situazione. Per qualcuno sta dando giusto l'1% di quello che aveva al Paris Saint-Germain. Ingeneroso, viste le 10 reti segnate nonostante tutto. Ma certamente siamo lontani dalle aspettative.