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Capello sul Milan: "Più che la distanza dalla vetta è quella dalla zona Champions a preoccupare"

di Enrico Ferrazzi

Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha commentato così il momento del Milan dopo la sconfitta contro l'Atalanta: "Ha fatto poco, troppo poco, specialmente dopo l’infortunio di Pulisic. Maignan, il portiere, ha giocato più palloni di molti dei suoi compagni. Non va bene. Quello non è possesso palla, ma perdita di tempo e sintomo di poca fiducia nei propri mezzi. E infatti il Milan è stato lento, rinunciatario e ha calciato appena due volte in porta, una all’inizio con Pulisic e l’altra sul gol, nato da un’eccezionale accelerata di Leao. Poi ci sono i soliti errori, anche dei singoli: abbiamo detto di Theo, ma sulla rete di Lookman che decide la partita, Emerson Royal la combina grossa.

Questa sconfitta è pesante per il Milan. Non lo dico io, lo dice la classifica. Fonseca adesso è a 12 punti da Gasperini, ma più che la distanza dalla vetta è quella dalla zona Champions a preoccupare. Facile ripetere che è ancora presto, ma a forza di dire che è presto, poi si fa tardi. Specialmente se la Serie A non dovesse portare cinque squadre nella Coppa più importante come è successo l’anno scorso.


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