Capello: "Se Ibra dice di essere il boss allora è responsabile anche lui"
In merito al lavoro di Zlatan Ibrahimovic nel Milan e al futuro di Paulo Fonseca, Fabio Capello, ex tecnico rossonero, ha rilasciato queste dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "Ho sentito il boss in tv: dice di comandare lui, no? Quindi ha qualche responsabilità anche lui… Del Milan che ha vinto lo scudetto non c’è uno di quel centrocampo. Se hai vinto, devi migliorare la base, non distruggerla. Negli ultimi anni sono arrivate mezzepunte, mezzi attaccanti… E dov’è il regista? Ma il problema riguarda tanti ruoli. Tipo il centravanti. Giroud è un 9 d’area, Morata è un’altra cosa… Morata non è un 9 d’area. Una svolta tattica del genere va studiata da società e allenatore.
Fonseca? Sono stupito dall’esonero di De Rossi: se hai fatto una mezza rivoluzione devi dargli tempo, non cacciarlo dopo quattro giornate. Anche a Fonseca va dato il tempo. Ma ora tocca a lui. Conte s’è fatto sentire subito: ha fallito la prima, è stato duro pubblicamente e non solo nello spogliatoio, ed è arrivata la sveglia immediata. Cosa deve fare? Entrare nella testa dei giocatori. Non mi sembra abbiano la giusta tensione agonistica. Come se non fossero preparati ad affrontare in partita situazioni diverse da quelle in allenamento. Dopo lo scudetto è mancato lo spirito, come avessero la pancia piena: Tomori sembrava un fenomeno, oggi fatica tremendamente. Forse la tensione potrebbe inculcargliela Ibra: a lui in campo non mancava".