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Capello: "Maldini mi ha sorpreso, come quando Liedholm lo convocò per la prima volta..."

di Enrico Ferrazzi

Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, ex tecnico rossonero, ha commentato così il lavoro da dirigente di Paolo Maldini: "Un ruolo difficile in cui ammetto che mi ha sorpreso. La stessa sorpresa di quando Nils Liedholm lo convocò per la prima volta: Paolo era poco più che un ragazzino e io non lo ritenevo ancora pronto per giocare con i grandi. Con la stessa velocità con cui ha trovato spazio in prima squadra da giocatore, oggi si è calato nei panni del dirigente. È un ruolo diverso, in cui oltre alle competenze e alle capacità di analisi ci vuole esperienza. Lui ha fatto tutto molto in fretta, anche in questo caso è riuscito ad arrivare ai massimi livelli in pochissimo tempo". 
 


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