Ambrosini su Reijnders: "Ha fatto un ulteriore salto mentale: è più continuo ed è più decisivo dell'anno scorso"
Massimo Ambrosini, ex centrocampista e capitano rossonero, ha parlato così alla Gazzetta dello Sport della crescita di Tijjani Reijnders rispetto allo scorsa stagione: "È sicuramente meno timido. Credo abbia fatto un ulteriore salto mentale: è più continuo ed è più decisivo. E non parlo solo dei tanti gol che sta facendo, ma anche di tutto il resto".
Domani è in programma Atalanta-Milan e in mezzo al campo ci sarà una bella sfida tra Reijnders ed Ederson: "Sarà un bel banco di prova per entrambi, così come per Atalanta e Milan - spiega Ambrosini -. Ederson a livello fisico è eccezionale, nella cattiveria che mette nei duelli pare un difensore, ma poi sa anche arrivare a concludere a rete nell’altra area. È questione di interpretazione, attitudine e applicazione. Come Reijnders, il brasiliano della Dea è un centrocampista moderno, soprattutto perché in grado di coprire tutto il campo.
Cosa hanno invece di diverso? L’olandese del Milan ha in più l’ultimo passaggio, l’imbucata quasi da trequartista. E sa fare gol in tutti i modi: con l’inserimento da dietro, ma anche con il tiro da fuori. Ecco, da parecchio non mi capitava di vedere un centrocampista in Italia che calcia come Reijnders".