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Albertini: “Milan, gli alibi sono finiti. Montella deve dare una mentalità vincente alla squadra”

di Enrico Ferrazzi

Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex rossonero Demetrio Albertini ha parlato così del Milan di Montella: “Per plasmare un club vincente non si programma, si raccoglie. Mi spiego meglio: pure io ho vissuto anni di ricostruzione. Nella stagione 1998-99 eravamo reduci da due campionati disastrosi e si iniziava un nuovo percorso con Zaccheroni. Anche all’epoca si giocava con la difesa a tre, un inedito. Vincemmo lo scudetto con 7 successi consecutivi nel finale perché non ci siamo mai accontentati. Non ci siamo nascosti dietro l’alibi ‘se si perde non importa, è l’anno della ripartenza’. Avevamo una mentalità vincente, quella che ora Montella deve dare alla squadra. Il Milan è un cantiere aperto, Montella sta ancora procedendo a tentativi. Vincenzo sotto osservazione? È il destino di ogni tecnico ma lui deve essere valutato sul lavoro, non sui risultati”.


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