...Tevez-Milan: è davvero finita?
Ancora una volta si “chiude” la telenovela Tevez.
Colpi di scena a raffica in un affare che sembra proprio non volersi concludere, continui stravolgimenti, carte che si confondono sul tavolo di quella che prende sempre più i connotati di una vera e propria partita a poker.
Adriano Galliani, però, è un vero volpone del tavolo verde del calciomercato, l’ad rossonero non è un giocatore di primo pelo, le “chips” del City saranno anche di più, ma l’esperienza del dirigente del Milan ne fa un giocatore di un’altra categoria.
La trattativa sembrava già chiusa tempo fa, quando venne fuori la querelle Pato-Psg, con quel rifiuto del brasiliano fatto con il cuore (situazione quantomeno strana nel suo evolversi, con una trattativa che si sarebbe sviluppata in poche ore nonostante la caratura del giocatore, e tutta da monitorare nel futuro). In quel frangente Adriano Galliani si era “ritirato”, dichiarando che con Pato in rosa il Milan era al completo, che non si poteva prendere un campione come Tevez senza cederne un altro. Un bluff, come definire altrimenti il cambio di rotta dall’ad del diavolo, volto a stanare quello nerazzurro con quell’offerta “fantasma” per Tevez, ed a scoprire le carte di un Psg che non è mai sembrato avere le qualità per convincere l’Apache a trasferirsi a Parigi.
Messe da parte le altre concorrenti, al City non restava altro che bussare nuovamente alle porte del Milan per provare ad intavolare una nuova trattativa. Posizione di forza per il diavolo, City alle strette non potendo trattenere un giocatore dall’ingaggio elevatissimo e, per coerenza, non impiegabile in alcuna competizione.
La proposta di Galliani, dunque, è ritornata quella di partenza, in più con “l’alternativa” Maxi Lopez (che stando alle parole di Pietro Lo Monaco non era un’alternativa, poiché il Milan ed il Catania avevano già da tempo stabilito che il giocatore sarebbe arrivato a Milanello in questo mercato, qualsiasi fosse stata la decisione su Tevez) a dare ancora più forza alla posizione rossonera.
Il City, però, a quanto pare ha ancora sparato alto, ha chiesto troppo ed il Milan è stato “costretto” ad alzarsi dal tavolo, niente di fatto neanche questa volta, media e tifosi con l’anima in pace, l’Apache “non arriverà”, almeno non adesso.
Quindi tutto finito? Tevez al City per altri 6 mesi e poi si vedrà, proprio quando il giocatore sarà appetibile per tutti, quando si potrebbe scatenare un’asta per un attaccante di caratura mondiale che avrebbe tutto il tempo di rimettersi in sesto prima dell’inizio della stagione, potendo disputare tutte le competizioni (Champions compresa), alimentando la concorrenza fra le migliori compagini europee.
Strano, però, strano perché con questo Adriano Galliani non c’è da stare tranquilli, strano perché il City non sembra avere alcuna intenzione di tenere in rosa un giocatore che comporta costi pesantissimi e che potrebbe destabilizzare l’armonia di uno spogliatoio che deve concentrarsi sulla corsa alla Premier League. Non sarà mica che dopo quest’ennesimo colpo di scena gli inglesi saranno disposti a piegarsi ancora di più al volere dell’unico interlocutore possibile? Non sarà che, nel caso in cui le trattative dovessero riprendere nei prossimi giorni, il Milan si troverebbe in una posizione ancora più privilegiata sul tavolo, tale da poter imporre tutte le proprie esigenze, di fronte ad un City pronto a tutto per liberarsi del “peso” Tevez?
Tevez-Milan: è davvero finita?