.

...Nesta e la Juventus: solo veleno "in-utile" e telefonate sprecate

di Emiliano Cuppone

La voce è di quelle insistenti e fastidiose, secondo i diretti interessati infondate, ma per alcuni media sono la litania del momento. Alessandro Nesta e la Juventus, un abbinamento che non piace in casa rossonera, a quanto pare un matrimonio che non s’ha da fare, non lo vuole il giocatore, non lo vogliono neanche le società, eppure continua a campeggiare sulle pagine dei giornali.
Il ragazzo (si fa per dire vista la carta d’identità) non ha alcuna voglia di accasarsi presso la Vecchia Signora, lo ha fatto intendere a chiare lettere uscendo dallo stadio di Verona, quando ha risposto con un sorriso ed una smentita all’inviato Sky che gliene chiedeva conto, lo ha ribadito a chiare lettere oggi su Milan Channel con quel "sono tutte notizie infondate, voglio chiarire che non vado alla Juve".
La Juve non ha bisogno di lui, servirebbe linfa nuova ed affidabile, un giocatore pronto e di alto livello, ma allo stesso tempo integro e capace di garantire una stagione intera a guidare la difesa insieme a Chiellini, capace di sostituire un Barzagli apparso in grande spolvero.
Il Milan non ha alcuna voglia di fare un altro regalo alla Juventus, si terrebbe volentieri l’esperienza e la classe di Nesta, magari presente a singhiozzi, ma sempre fra i migliori in campo quando calca l’erba, in via Turati non si possono permettere un altro regalo alla Pirlo.
Ecco, Andrea Pirlo. E’ il bresciano l’ago della bilancia di questa faccenda, lui è il mattone su cui fanno leva queste indiscrezioni di mercato, il precedente che brucia ancora e che lascia fantasticare chi di “dovere”. Il numero 21 bianconero (fa ancora impressione scriverlo dopo quasi un anno) non fa nulla per stemperare le voci, anzi con un sorriso sibillino ha più volte ribadito che sente spesso il centrale rossonero, come se avesse un po’ il dente avvelenato con il Milan.
L’impressione, però, è che il diavolo non abbia alcuna intenzione di lasciare andare Nesta, spetta al romano la decisione sul proprio futuro, abbandonare il calcio o rinnovare un’altra stagione con il Milan, società a cui è molto legato per i trascorsi e per il grande rapporto con dirigenza e senatori.
Dall’altro lato, però, la sensazione è che qualcuno stia usando questa “non notizia” per creare ulteriore agitazione nello spogliatoio rossonero, come se non bastasse una situazione di classifica che a Milanello ritengono bugiarda (il gol di Muntari non è mai sceso e mai lo farà anche se arrivasse lo scudetto 19), come se non fosse sufficiente l’allarmante situazione infortunati e le voci incessanti intorno al futuro di Allegri.
C’è chi non fa nulla per evitare alla società meneghina qualche spiffero in più, prova a gettare veleno e nervosismo in seno ad una squadra che cerca di ricompattarsi per riprendersi un primo posto che gli spetterebbe di diritto per i valori espressi sul campo.
Alessandro Nesta non vestirà la maglia bianconera, lo ha ribadito fermamente, ma era chiaro anche prima. Non lo vuole nessuno, anche perché sarebbe una scelta senza alcun senso, fermandosi a riflettere sarebbe palese a chiunque, ma c’è qualcuno che, conscio dello stato dei fatti, passa oltre all’evidenza e continua a gettare puntualmente in prima pagina questa “non notizia” che tanto piace ad una certa parte della tifoseria bianconera.
Massimiliano Allegri ed il suo spogliatoio dovranno essere capaci di mettere da parte anche questa distrazione, concentrarsi sul campo e provare a prendersi quel diciannovesimo scudetto che è ancora lì ad un passo, dovranno mettere a tacere le voci e magari cancellare il numero di Andrea Pirlo dalla rubrica di Nesta, così, tanto per evitare inutili distrazioni.


Altre notizie
PUBBLICITÀ