..."Meringhe" per la mediana: c'è da scegliere la migliore
Il mercato è in continua evoluzione, ma certe necessità restano immutate nonostante le dinamiche in continuo movimento. L'esigenza di un mediano-playmaker resiste in casa Milan da maggio, dall'addio bagnato di lacrime di Mark Van Bommel. Il generale ha lasciato un vuoto importante in mezzo al campo, Adriano Galliani rimane impegnato su diversi fronti fra i quali resta senza dubbio il capitolo dedicato alla mediana. I nomi accostati al diavolo sono i più disparati, ma la sensazione è che la soluzione possa arrivare dalla Spagna. La trattativa per Kakà potrebbe portare con sè piú di un nome in salsa di meringhe. L'esigenza di sfoltimento della rosa e contenimento dei costi che sembra poter liberare il brasiliano, unita al probabile arrivo di Modric, potrebbe aprire i cancelli madridisti a diversi nomi della mediana. Sono tre i volti indicati in uscita: Xabi Alonso (il piú intrigante), Khedira (il mix migliore di tecnica e fisico) e Sahin (il più tecnico). Lo spagnolo sarebbe il top player che potrebbe far fare il salto di qualità, ma non garantirebbe affidabilità per il futuro. Khedira sarebbe forse il più giusto per le alchimie di Allegri, gran senso della posizione e ottima capacità di gestire la sfera. Sahin potrebbe essere la sorpresa più dolce, tecnica eccellente e margini di miglioramento importanti, inoltre proprio ieri è stato "liberato" da Mourinho che ha aperto ad una cessione del turco-tedesco. Non ci siamo dimenticati di Diarrà, naturalmente, il nome più concreto secondo i bene informati. Il francese sembra l'indiziato numero uno a lasciare la casa Real, il Milan ci prova già da un anno,ma la trattativa non è mai andata in porto come se il ragazzo infondo non abbia troppa voglia di vestire di rossonero. Il Milan del futuro sembra sempre piú destinato a vestire di bianco, non solo il colore cello smoking di Kaká (Pellegatti docet), ma quello delle meringhe che sembrano scatenare l'appetito di Galliani e non solo. Ai vertici rossoneri e Max Allegri non resta che scegliere la portata migliore e banchettare al costoso tavolo di Florentino Perez e Mourinho. Segui l'autore su Twitter @ECuppone