...Dopo la tempesta arriva il sole: il mercato del Milan si accende
Dopo che per giorni le notizie di mercato sembravano creare un certo grigiore intorno al futuro del Milan, con le tante voci sui top player rossoneri corteggiati dalle grandi d’Europa e nessun nome di rilievo in entrata, ecco che iniziano ad arrivare notizie positive per il diavolo.
Come ampiamente previsto, l’ad rossonero Adriano Galliani sta lavorando alacremente, più o meno nel buio, per regalare ad Allegri i rinforzi necessari a tornare a primeggiare su tutti i campi. A Milanello sono già arrivati Montolivo e Traorè, Gabriel dal Brasile praticamente veste già la maglia del diavolo, Acerbi sembra essere ad un passo ed adesso si pensa al colpo per il centrocampo.
I nomi che sono stati accostati al Milan negli ultimi giorni sono importanti, primo su tutti Kevin Strootman, uno dei più interessanti prospetti del panorama europeo, 22 anni e qualità innate che in patria gli hanno fatto guadagnare il titolo di erede di Van Bommel. L’olandese sarebbe l’innesto perfetto per la mediana di Allegri, andrebbe a coprire il vuoto lasciato dal generale a cui Strootman ha consegnato senza colpo ferire la maglia numero 6 del Psv. Giovane, fisico imponente, ottimo senso della posizione, visione di gioco, tecnica e tempismo negli inserimenti, il nazionale orange è un centrocampista moderno, completo, un ragazzo che potrebbe far fare il salto di qualità al diavolo. La concorrenza è tanta, su di lui ci sono tutti i top club europei, ci sarebbe forte l’interesse dell’Inter su consiglio di Sneijder, ma il Milan sembrerebbe in vantaggio, segue il giocatore da tempo ed avrebbe in Van Bommel e Raiola due mediatori d’eccezione per arrivare al classe ’90.
Le alternative che sono state prospettate quest’oggi sono di livello, si è parlato di Raja Nainggolan, uno dei giocatori più promettenti della Serie A, un centrocampista inseguito da tempo da Galliani e soci, ottimo filtro davanti alla difesa, in possesso di un tiro e più in generale di una tecnica importante, sarebbe un innesto dal valore assoluto importante, ma c’è da battere la concorrenza della Juve di Conte.
Dalla Germania rimbalza l’idea Nuri Sahin, già vicinissimo al Milan la scorsa stagione secondo i bene informati, il turco-tedesco ha poi scelto il Real di Mourinho, trovando poco spazio e vedendosi troppo spesso relegato a riserva di lusso. Ha 23 anni, una qualità decisamente sopra la media, nasce trequartista, ma potrebbe benissimo giocare mezz’ala, come spesso è accaduto nelle merengues in questa stagione, per lui sarebbe pronta un’offerta di prestito con diritto di riscatto. Sahin è uno dei giovani più promettenti in circolazione, in molti lo definiscono già un campione, il campionato disputato lo scorso anno con il Borussia andrebbe in questa direzione, di certo sarebbe un colpo non da poco.
Da ultimo l’idea Ganso, pensiero “vecchio” che sfiora il Milan ormai da due anni, spesso vicinissimo alla maglia rossonera, il brasiliano sembrerebbe finalmente poter coronare il sogno di sbarcare in Europa. La decisione dell’Oca sarebbe definitiva, vuole fare il salto di qualità e vuole il diavolo, i suoi agenti sono a Milano e, salvo sorprese, incontreranno Adriano Galliani che potrà contare sulla carta Robinho per convincere il Santos.
Dopo giorni di pessimismo e voci poco confortanti, finalmente sembra accendersi il mercato del Milan, qualcosa covava sotto la cenere, ce n’era il sentore, e questi quattro nomi accostati al diavolo dimostrano come i vertici rossoneri siano attivissimi per rinforzare una rosa già competitiva. Senza dimenticare le indiscrezioni legate a Verratti (a dir la verità secondo i più ad un passo dalla Juventus, ma con il Milan vigile e voglioso di provarci), arrivare anche ad uno solo dei quattro alfieri di centrocampo di cui si parla sarebbe un colpo importante, vero, decisivo per far lievitare il tasso di qualità della squadra di Allegri.
Basterà attendere e capire, il mercato e lungo, non c’è fretta ed il Milan saprà trovare l’uomo giusto (o gli uomini giusti) per rilanciare la squadra verso gli obiettivi che gli competono.