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...Allegri recupera pezzi importanti per Arsenal e Juve

di Emiliano Cuppone

Le deludenti prove del Milan in quest’ultimo periodo sono d’addebitarsi, almeno in parte, alla mancanza di alternative, alla assenze pesanti che hanno vincolato le formazioni di Allegri, costretto ad affidarsi sempre ai soliti 11.
La sfida di domani ad Udine segnerà forse l’apice di un’emergenza che si protrae ormai da più di un mese, mancheranno i soliti noti, dagli infortunati di lungo corso, ai recidivi dei problemi muscolari, per terminare con gli squalificati Ibrahimovic e Van Bommel. Le previsioni sulla formazione parlano di una coppia d’attacco leggera con Robinho ed El Shaarawy, alle loro spalle Seedorf, ed in mediana scelte obbligate con, da destra a sinistra, Emanuelson, Ambrosini e Nocerino.
Una formazione d’emergenza che nessuno avrebbe ipotizzato di vedere in campo almeno ad inizio stagione, ma nel Milan affetto dalla “maledizione” della mezz’ala destra, il diavolo degli infortuni ripetuti di Alexandre Pato e delle “follie” di Ibrahimovic, tutto è possibile.
Sfida con i friulani a parte, partita in cui i più  pretenderebbero una reazione dei rossoneri alle critiche di quest’ultimo periodo, il Milan si appresta ad affrontare due scontri dal peso specifico ancor più imponente: l’andata degli ottavi di Champions con l’Arsenal di mercoledì, e la sfida al vertice con la Juventus del 25 febbraio.
I volti dei tifosi rossoneri si possono illuminare in prospettiva, perché, stando alle ultime che giungono da Milanello, Allegri potrà tornare presto a fare affidamento su alcuni dei suoi alfieri più importanti. Kevin Prince Boateng è quasi pronto, non ci sarà sabato, ma proverà ad essere almeno in panchina contro l’Arsenal, se non dovesse farcela comunque ci sarà la settimana prossima in campionato contro il Cesena, per rodare le gambe in vista quantomeno del big match di San Siro contro la Juventus di Antonio Conte. Si è rivisto in gruppo anche Mathieu Flamini, colpito da un grave infortunio durante la preparazione, il francese starebbe scalpitando per rientrare e dare il suo solito apporto di corsa e grinta ad un centrocampo che è apparso piuttosto molle nell’ultimo periodo, anche lui potrebbe essere pronto molto presto.
Alexandre Pato è un capitolo a parte, Allegri farebbe carte false per averlo contro l’Arsenal, lui che rimane uno degli attaccanti più prolifici di questo Milan nonostante gli infortuni, vista anche la difficoltà di trovare la porta di Robinho. Il brasiliano, però, ha le gambe fragili, l’ha mostrato in questi ultimi anni, affrettare un suo rientro potrebbe essere deleterio, rischiarlo quando ancora i muscoli non sono completamente ok potrebbe voler dire un nuovo stop che Allegri non può proprio permettersi. Nel peggiore dei casi, comunque, il Papero dovrebbe esserci per la sfida all’attuale capolista della Serie A, potendo così supportare Ibrahimovic, o sostituirlo a dovere nel caso in cui fosse costretto a saltare la sfida al vertice per squalifica.
Più criptica la situazione di Alberto Aquilani, il romano starebbe recuperando senza complicazioni dal problema alla caviglia, i più ottimisti sperano di vederlo indossare la maglia rossonera da ex contro la Juventus, ma le condizioni del metronomo rossonero sono tutte da valutare.
Inizia a recuperare i pezzi Massimiliano Allegri, potrà fare affidamento su alcuni degli elementi chiave di una formazione che necessita di dinamismo e qualità, che deve ritrovare il bandolo della matassa, il gioco e la grinta in queste due settimane che sembrano essere il vero viatico della stagione rossonera.


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