ESCLUSIVA MN - Vincenzi: "Milan, si salva solo il risultato. Leao vive troppo di lampi isolati"
Dopo la brutta e nervosa partita di venerdì con la Lazio, il Milan, uscito comunque con tre punti dall'Olimpico, oggi torna ad allenarsi e si proietta con forza all'andata degli ottavi di finale di Europa League che giovedì alle 21 si giocherà a San Siro contro i cechi dello Slavia Praga. Una gara importante perché il Milan, insieme al secondo posto in Serie A, vuole centrare finale e vittoria in Europa. La redazione di MilanNews.it ne ha parlato in esclusiva con Francesco Vincenzi, ex giocatore del Milan. Le sue dichiarazioni.
Il tuo giudizio rispetto alle recenti prestazioni del Milan?
“Per il mio gusto calcistico, si salva solo il risultato. Le prestazioni non sono state affatto un granché. Però, a marzo, conta far punti. La vittoria dell’Olimpico è stata importantissima. Ma quando sei al Milan, e chi ci ha giocato lo sa, contano i risultati che porti alla fine. Quello che hai fatto negli anni precedenti si azzera in automatico. I rossoneri, inoltre, sono impegnati in Europa League. Penso che, a maggio, il club scioglierà le riserve sull'allenatore”.
A tuo avviso il Diavolo può prevalere nella competizione europea da te citata?
“È molto difficile, perché in Europa le squadre ti studiano più attentamente, hai meno spazi. Però, per la proposta di calcio del Milan, la risposta è sì”.
I calciatori che, in questa stagione, ti stanno convincendo maggiormente?
“Quelli della vecchia guardia rispetto ai nuovi acquisti. Mi piace molto Theo Hernandez e come sta rientrando Bennacer. Inoltre, nella mia squadra, Giroud me lo porto sempre. Segna gol pesantissimi. Leao? Un grandissimo, senza ombra di dubbio. Ma vive troppo di “lampi isolati”. Senza continuità di rendimento non puoi pensare di costruirci un progetto di squadra intorno”.
L’attuale Milan è da secondo posto?
“Secondo me lo meriterebbe. La Juventus ha fatto un ottimo cammino, ma ora sta cedendo. Tra le due, ora come ora, è meglio il Milan”.