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ESCLUSIVA MN - Vèzirian (L'Equipe): "Che sorpresa Adli, Maignan miglior portiere al mondo. Kalulu? Meglio centrale che terzino"

di Redazione MilanNews

In merito al rendimento dei calciatori francesi in casa Milan, la redazione di Milannews.it ha intervistato telefonicamente in esclusiva Joun Thibaud Vèzirian, firma di rilievo de L’Èquipe. Queste le sue parole: 

Cosa si dice in Francia rispetto viene giudicata in Francia la recente, quasi inaspettata, esplosione di Adli con il Milan? 

“Per tutti, giornalisti e addetti ai lavori, costituisce una grande sorpresa. Qui ormai monitoravamo di più Amine Adli (del Bayer Leverkusen ndr) rispetto a lui. Non giocava più, era sparito dai radar. Ci si apprestava a decretarne il flop in maglia rossonera. Come nel caso di Vikash Dhorasoo, per esempio. Pertanto, vedere Yacine Adli giocare regolarmente è la prova che ha continuato a lavorare, nell'ombra, con determinazione. I sacrifici ripagano sempre”.

Che tipo di calciatore è, specificamente?

 “È un talento grezzo, talento puro, formatosi al Psg. Ognuno ha i propri tempi e la relativa maturità, evidentemente”.

La Nazionale Francese può contare inoltre su un “grande portiere: Olivier Giroud!

“La prestazione in porta di Olivier Giroud al posto di Maignan ha avuto ampio risalto in Francia. Un tassello in da aggiungere alla sua carriera leggendaria. Grazie alle recenti ottime stagioni al Milan, ha acquisito notevole considerazione nel nostro calcio”.

Maignan è attualmente il portiere più forte al mondo?

“Noi in Francia non abbiamo alcun dubbio e non esiste dibattito su ciò. Piuttosto sono altre le domande che ci si pone…”.

Ossia?

“Le ricadute muscolari. Il Milan monitora attentamente il calciatore per evitarle? Questo è un tema di fondamentale importanza”.

Come commenti, sin qui, la stagione di Theo Hernandez?

“Se devo dare un giudizio, dico che sin qui è stata una stagione “nella norma”, nulla di speciale. Da lui ci si aspetta moltissimo. Magari cerca soltanto il grilletto da premere definitivamente per tornare devastante come prima. La vittoria di un titolo, per esempio, potrebbe contribuire a galvanizzarlo, fornendogli nuovi stimoli”.

Altro tema avvincente è Pierre Kalulu…

“È un enigma. Anche in Nazionale, quando chiamato, non ha fatto bene. È passato dall’essere il più forte e insostituibile, a essere l’alternativa numero sei. Gli viene preferito anche Florenzi, se si considera che lui - in origine - parte da terzino destro”.

Pensi possa partire a gennaio?

“Credo poco a questa opzione. Piuttosto deve riassestarsi fisicamente, cercare di avere qualche acciacco in meno e riguadagnarsi la titolarità. Meglio centrale o terzino? Per me al centro della difesa, con Tomori come nell’anno dello scudetto del Milan”.


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