ESCLUSIVA MN - Ugbo: "Tomori diventerà più forte di Terry e Ferdinand. E' in grado di fermare chiunque"
Fonte: Intervista di Alessandro Schiavone
Iké Ugbo ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it. L’attaccante del Troyes, a margine della sfida contro il Lens di venerdì, ha parlato in particolare del suo ex compagno di squadra ai tempi della Primavera del Chelsea e amico fraterno Fikayo Tomori. Ecco le sue dichiarazioni:
Ugbo, lei e Fikayo Tomori siete stati compagni per ben sette anni dal 2008 al 2016 nelle giovanili del Chelsea. Che ricordi ha di quegli anni?
"A Fik mi lega un ricordo bellissimo, insieme al Chelsea abbiamo vinto la Youth Cup, l’equivalente della Youth Champions League. Ed è bello vedere i miei ex compagni come Mount, Gallagher e Tomori giocare in Inghilterra, in Italia e in Champions League. Questi sono anche i miei obiettivi".
Cosa pensa della crescita del centrale rossonero da quando è in Italia? Se lo sarebbe aspettato quando eravate giovanissimi che un giorno avrebbe giocato in un club come il Milan?
"No, di vederlo in un club come il Milan proprio no! Nelle formazioni giovanili del Chelsea ci sono tanti ragazzi di talento ma non sai mai dove andranno a finire. Però per Fik giocare la Champions League in rossonero è incredibile. La settimana scorsa ho guardato la partita contro il Salisburgo. Sono contento che lui giochi ad altissimi livelli dove può dimostrare tutte le sue qualità".
I tifosi sono innamorati di lui. Ma all’epoca qual era il suo punto di forza? Gli piaceva già giocare di anticipo e attaccare l’avversario lontano dalla porta?
"Il suo punto di forza è sempre stato l’uno contro uno. E grazie alla sua velocità e qualità, Tomori è in grado di fermare chiunque".
Potrà raggiungere il livello di tre miti del calcio inglese come Tony Adams, Rio Ferdinand and John Terry?
"Può diventare anche più di forte di loro. È giovane, ha il tempo dalla sua parte e tanti margini di crescita".
Pensa che un giorno vorrà dimostrare il suo valore anche in Premier League?
"Lui in Italia è felice. Ma chissà, magari un giorno ci rivedremo in Inghilterra...".