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ESCLUSIVA MN - Tassotti: "Ibra espulso? Arbitri, più attenzione ai fallacci. Pato è il primo a rientrare"

di Matteo Calcagni

Mauro Tassotti, in occasione della cena di beneficienza per l'associazione "Parkinson friends" organizzata da Luca Serafini, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it: "Emergenza a centrocampo? Vedremo come fare, valutando di volta in volta chi abbiamo a disposizione e se è il caso di fare riposare qualcuno, magari anche con qualche esame. Dovremo cercare di salvaguardare questi quattro giocatori dagli infortuni, perchè poi quando si gioca tanto in queste condizioni, con queste temperature così, è anche più facile farsi male. Intanto van Bommel riposerà in campionato perchè è squalificato, probabilmente giocherà in Coppa Italia, poi staremo a vedere. Thiago Silva a centrocampo? E' un'idea, se abbiamo a disposizione tutti i difensori centrali può essere anche un'ipotesi, però Thiago per noi è un giocatore importantissimo e dobbiamo avere un po' di riguardo anche per lui. Ibra punito con tre giornate perchè recidivo? Non lo so, non conosco benissimo il regolamento, la differenza tra perchè ti danno due o tre giornate. La cosa che mi sorprende è che in Italia si fa fatica a espellere un giocatore per un fallo violento o per un fallo da dietro, che era una prerogativa delle indicazioni che erano state date agli arbitri. Questo non succede quasi mai, mentre succedono sempre queste cose. O uno viene espulso perchè magari dice una parolaccia tra sè e sè, magari per l'arbitro o per il guardalinee c'è grandissima attenzione per uno schiaffo, come è successo ieri, ma non per cose che sono più pericolose per gli atleti, per i giocatori stessi, come può essere un fallo violento o un fallo da dietro. Per questo non succede quasi mai. Il recupero degli infortunati? Il più vicino a rientrare è forse Pato, oggi correva, faceva degli allunghi, per gli altri c'è ancora un po' di tempo, Boateng non so per quanto ne avrà ancora, speriamo di riaverlo a disposizione entro una decina di giorni. Anche se per i malanni muscolari bisogna andarci un po' cauti".


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