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ESCLUSIVA MN - Pizzul: "Il nervosismo rossonero? Se si perdesse a Udine..."

di Gaetano Mocciaro

Bruno Pizzul, in esclusiva per MilanNews, ci introduce alla delicata sfida di domani fra Udinese e Milan

Bruno Pizzul, domani sfida di cartello Udinese-Milan. Si giocherà regolarmente, al contrario di altri campi dove il maltempo non dà tregua

“Le condizioni ambientali in Friuli sono buonissime anche se fa piuttosto freddo. Il campo è praticabile quindi siamo pronti ad assistere a una partita per entrambe le squadre molto delicata. I rossoneri saranno condizionati dalle tante assenze, non ultime quelle di van Bommel e Ibrahimovic. Tuttavia devono dare il massimo per evitare che la Juve scappi via”.

L’Udinese è squadra, però, che ha dato vita dura a chiunque

“I numeri parlano chiaro: in casa sono inarrestabili. Eccetto il pari a dicembre con la Juve i friulani hanno vinto tutte le sfide interne. Per loro affrontare il Milan in questo momento è sicuramente una fortuna, sebbene abbia un organico inferiore ai rossoneri”.

Come pensa finirà la sfida?

“Gara senza pronostico che non finirà in pareggio. Qualsiasi risultato è secondo logica perché, come dicevo, L’Udinese ha fatto benissimo in casa mentre il Milan è considerato come massimo favorito per lo scudetto”.

Nota positiva della serata di Coppa del Milan El Shaarawy. Eppure si parlava di Tevez. Non è il caso finalmente di lanciare questi talenti con più coraggio, considerato che si farebbe il bene anche della Nazionale italiana?

“Sono d’accordo ed è auspicabile che giocatori con grandi qualità come El Shaarawy vengano lanciati. Il ragazzo è fisicamente acerbo ma anche lo scorso anno fece un campionato buonissimo come quello di B dove bisogna essere abituati a sopportare un gioco molto fisico. Si pensava che allegri non lo vedesse bene e adesso deve fare necessità virtù perché non ha alternative, quindi per sua fortuna il giocatore avrà delle possibilità importanti”.

Qualche malumore da parte del pubblico nei confronti di Allegri e delle sue scelte inizia a sentirsi

“In questo momento Allegri ha poche alternative, per una storia o un’altra ci sono 12 giocatori su cui non può far conto. Certo, ha dato l’impressione di fare di testa sua anche non restando in linea con le indicazioni della Società, però guardiamo cosa ha ottenuto: scudetto al primo anno e adesso nonostante tutte le difficoltà tiene botta. Poi, è chiaro che la tifoseria milanista e la Società siano esigenti, ma bisogna tener conto appunto delle difficoltà che possono capitare in particolari momenti”.

Ibrahimovic sconterà la prima giornata di squalifica a Udine, dopo la bravata col Napoli

“Nelle ultime partite era in calo e questo forse ha determinato un pizzico di nervosismo da parte sua. Il Milan sembrava Ibra-dipendente, ma ricordiamoci che lo scorso anno i punti sono arrivati quando lo svedese non c’era. È possibile che la squadra trovi qualche soluzione offensiva efficace. Chissà adesso che con un attaccante d’area di rigore come Maxi Lopez non si trovi qualche combinazione che possa sopperire alle difficoltà attuali”.

Quanto potrebbe influire un risultato negativo? Considerato che sta per arrivare anche la Champions

“Credo possa influire molto. Il Milan sta affrontando impegni ravvicinati molto importanti. Il risultato di Udine non si può dire che sarà decisivo per il campionato, ma effettivamente se si dilatasse il ritardo sulla Juve aumenterebbe il nervosismo generale e di conseguenza anche le altre competizioni ne risentirebbero”.


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