.

ESCLUSIVA MN - Parla il Barone: "Cassano ci hai deluso. Ma i tifosi non dimenticano. Infortuni? Situazione incredibile"

di Gaetano Mocciaro

Lo storico esponente del tifo rossonero Giancarlo Capelli, meglio noto come "Il Barone", ci dà il suo punto di vista da affezionato milanista sulle prospettive della squadra, a bocce ferme dopo la chiusura del mercato e dicendo la sua su Antonio Cassano. In esclusiva per MilanNews.

Barone, la tifoseria durante la partita contro la Sampdoria ha esposto lo striscione “31 agosto attendiamo fiduciosi”.  Siamo a settembre: soddisfatti degli acquisti degli ultimi giorni?

“Non posso giudicare ma Bojan e De Jong mi sembrano due buoni giocatori. Si è visto a Bologna che hanno cambiato il gioco del Milan. Poi, lo sappiamo, in questo momento bisogna fare sacrifici. Aspettavamo gli arrivi e la promessa è stata mantenuta. Poi questi uomini li ha voluti anche l’allenatore e li valuteremo nel corso del campionato. C’era chi si aspettava il grande nome ma la situazione è quella che è”.

Rimane la lunga lista infortuni

“Non capisco questi infortuni, c’è un Milan Lab che da sempre è ritenuto efficace e la cosa mi stupisce e preoccupa. Incredibile come questa squadra da due anni sia falcidiata”.

Un tuo giudizio dopo le prime due partite dei rossoneri?

“Con la Samp purtroppo nessun tiro in porta nel primo tempo, ma nella ripresa non meritavamo di perdere. A Bologna un grande Pazzini, giocatore che a me è sempre piaciuto e ho sempre considerato uno dei migliori centravanti d’Europa. Mi sono piaciuti i due ultimi acquisti perciò dico: diamo tempo al tempo. Ho vissuto situazioni ben peggiori e non sono certo spaventato. Capisco che i tifosi del Milan si sono fatti il palato fino, ma bisogna essere attaccati alla maglia”.

E a chi ha chiesto il rimborso dell’abbonamento cosa dici?

“Non mi piace giudicare, certamente mi meraviglio che il tifoso milanista abbia preso questa decisione. Chi tiene al colore della propria maglia non deve chiedere il rimborso perché allora non è tifoso”.

La situazione Cassano dal tuo punto di vista

“Anzitutto quando è venuto al Milan mi aspettavo un’altra persona. Io sono andato a trovarlo all’ospedale e ci aspettavamo noi tifosi quantomeno un ringraziamento da parte sua. È stato il giocatore più acclamato quando scendeva in campo, durante le partite c’era un gran tifo per lui. Noi ci siamo rimasti male, lui ha fatto un ringraziamento in conferenza stampa di presentazione all’Inter, quando se n’è andato via e 6 mesi dopo il ricovero. Per inciso: da allora non l’abbiamo mai sentito e tengo a precisare e sottolineare quanto ci dia fastidio il fatto che abbia detto che aveva contatti con la curva, cosa non vera. Io non l’ho mai sentito. Noi non abbiamo ricevuto alcuna telefonata di ringraziamento. Per non parlare della mancata riconoscenza nei confronti della Società che l’ha preso in un periodo particolare, curandolo, facendolo rientrare in un momento delicato della stagione e consegnandolo alla Nazionale in tempo per la convocazione per gli Europei: bel ringraziamento. Ha sbagliato a comportarsi così ma deve sapere che il tifoso non dimentica. Chiudo dicendo: dice di essere interista, però a suo tempo prima di andare alla Samp aveva chiesto di venire al Milan”.

Segui l’autore su Twitter: @gaemocc


Altre notizie
PUBBLICITÀ