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ESCLUSIVA MN - Maxi Lopez: "Il secondo rigore è incredibile. Felice per Cassano. Pato? Gli staremo vicini"

di Pietro Mazzara

Delusione evidente quella dipinta sul volto di Maxi Lopez che nel raggiungere il pullman della squadra con destinazione aeroporto di El Prat, si è fermato ai microfoni di MilanNews.it rispondendo alle domande postegli nell’immediato post partita:

Un ritorno amaro al Camp Nou
“Si, purtroppo ci ha penalizzato il fischio del secondo rigore perché fino a quel momento stavamo facendo una partita intelligente ed era un buon momento per noi. Dopo che ti fischiano il secondo rigore, che è un fatto che non succede mai perché sono cose che succedono in ogni partita almeno 10 volte. Purtroppo, dopo il 2-1 loro, il Barça ha preso definitivamente il controllo della partita”.

Credi che il Milan abbia fatto il massimo?
“Ripeto, a mio modo di vedere il Milan ha fatto una partita intelligente. C’è stato questo episodio ma sarebbe potuto succedere qualcos’altro.  Secondo me, in quel momento ci ha penalizzato”

Adesso si riparte dalla Fiorentina e bisogna concentrarsi sul campionato
“Per forza, per forza. Non possiamo sbagliare una virgola. Il bello del calcio è proprio questo: siamo usciti con il Barcellona ma abbiamo subito la possibilità di rifarci sabato in campionato con la Fiorentina”.

Tu cosa ti aspetti da questo finale di stagione per ciò che riguarda il tuo futuro?
“Io cercherò di giocare al massimo ogni minuto che mi verrà concesso e di vincere il campionato. Siamo vicini, siamo primi in classifica e dobbiamo esserlo fino alla fine”.

Come hai visto Pato nello spogliatoio dopo questo ennesimo problema muscolare?
“Triste. E’ una situazione che non lo molla e che lo fa star male. E’ una situazione triste sia per lui che per il gruppo,. Noi dobbiamo stagli vicini  e cercare di tirarlo su”.

Per un Pato che si fa male, un Cassano che torna a essere un giocatore effettivo
“La vita è così. A volte ti toglie delle cose e, contemporaneamente, te ne da altre. Sono contento per lui perché ha attraversato un momento difficile della sua vita e sentire che è tornato a diposizione credo che sia un miracolo”.

L’ultima cosa: come mai Nocerino ti è venuto ad abbracciare dopo il suo gol?
“Mi ha dato una grande gioia perché oggi era il mio compleanno e mi ha fatto piacere che mi abbia dedicato il gol. Con lui ho un bel rapporto e sono molto felice per quello che ha fatto fin qui”.


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