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ESCLUSIVA MN - M.Orlando: "Milan irriconoscibile, Leao e Theo non possono steccare certe gare"

di Redazione MilanNews

In merito al ko del Milan contro il PSG, la redazione di Milannews.it ha intervistato in esclusiva Massimo Orlando, calciatore rossonero nella stagione 1994-1995, attualmente opinionista Radio Rai. Ecco le sue parole: 

Cosa non ha funzionato a Parigi fronte Milan?

“Troppo poco. È stato un Milan irriconoscibile. Lungo, arrendevole e psicologicamente debole dopo il primo gol di Mbappe. Rossoneri nettamente sovrastati e in balia degli avversari”.

I calciatori da cui ti saresti aspettato di più, che invece ti hanno deluso?

“Io non so se c’è una connessione psicologica con il ko contro la Juve, onestamente non penso. Però è la seconda partita consecutiva in cui Leao mi lascia più di una perplessità. Un calciatore come lui non può steccare partite chiave come quella di ieri. Lo stesso per Theo Hernandez: è mancata fluidità in quella catena di sinistra. Non ha funzionato pressoché nulla”.

Il Milan ha ancora chance di passare il turno in Champions?

“Finché la matematica non ti condanna hai sempre chance di passare il turno, però la vedo estremamente dura. Se, nelle prime due partite, il Milan avrebbe meritato i tre punti, contro il PSG è stata una sconfitta nettamente meritata”.

Che potrebbe influire sul match scudetto di domenica contro il Napoli, in termini di scorie?

“Voglio sforzarmi di pensare il contrario. È vero che il Milan è una squadra giovane, ma ci sono campioni come Leao, Maignan, Teho Hernandez, Tomori, Calabria e tanti altri calciatori di esperienza che devono trascinare il gruppo fuori da questo periodo negativo. È anomalo, se ti chiami Milan, perdere due partite consecutive”.

Hai citato Maignan. A tuo avviso ha nutrito “nostalgia di casa” ieri sera, a Parigi?

“Maignan è tra i primi tre portieri al mondo, il Milan - tecnicamente - ci perderebbe tantissimo. Purtroppo, al giorno d’oggi, se il Psg mette mano al portafogli, può comprare chiunque. Dinamica di scambio con Donnarumma? Il Milan non ci guadagnerebbe, Maignan è più competitivo. Al momento, mi sono soltanto sembrate le classiche voci della vigilia. Logico però che, di fronte a un’offerta super milionaria del PSG, non potresti competere in alcun modo”.


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