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ESCLUSIVA MN - Liguori: "Roma-Milan da scudetto. Assenti Totti e Pato? Il capitano è insostituibile"

di Vincenzo Vasta

A poche ore dalla 'sfida scudetto' tra Roma e Milan, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva Paolo Liguori, direttore di TGCom. Il noto giornalista di fede giallorossa, ci ha risposto ad alcune domande sull'imminente big match.

Nel pomeriggio si gioca Roma-Milan. Allegri parla di sfida scudetto. E’ d’accordo?
“Si anche perché più o meno hanno gli stessi punti, quindi se c’è il Milan ci deve essere anche la Roma, che ha dei giocatori forti ed un progetto di vertice”.

L. Enrique ha dichiarato che gli ‘basterebbe’ ripetere la prestazione di Genova. Secondo lei serve altro per battere il Milan?
“Non basta assolutamente. Bisogna segnare ed essere più profondi. Giocando così puoi fare un gol al Milan ma ne prendi tre”.

In questa grande sfida, mancano anche Pato e Totti. Quale assenza può pesare di più?
“Beh, Totti è insostituibile. Nel Milan la differenza la fa Ibrahimovic. Se manca Pato ci sono o Robinho o Cassano che più o meno si equivalgono”.

Cosa le due squadra devono temere di più dell’altra?
“La Roma deve temere l’attacco rossonero, soprattutto gli scambi tra Ibra e Cassano. La Roma, se accelera come ha dimostrato di saper fare diventa pericolosa, contro una difesa ed un centrocampo rossonero abbastanza lenti a mio avviso. Tra l’altro, il centrocampo che credo schiererà questa sera il Milan è più scarso di quello della Roma con De Rossi e Gago ad esempio”.

Con la maglia milanista, ci saranno all’Olimpico Cassano ed Aquilani, due grandi ex. Come saranno accolti?
“Cassano è stato sempre fischiato, perché ha avuto delle ruggini prima di andare via dalla capitale, anche se lui sarebbe voluto tornare in estate. Aquilani invece non credo sarà fischiato perché è stato ceduto per fare cassa, non è voluto andare via lui”.

Quali squadre si giocheranno lo scudetto fino alla fine?
“Sono sette squadre: Juventus, Napoli, Milan, Inter ed anche Roma, Lazio ed Udinese. Il rossoneri hanno qualcosa in più delle altre, ma anche le ultime tre possono dire la loro, visto che non sono più una sorpresa per il nostro campionato”.


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