ESCLUSIVA MN - Letizia: "Tornando indietro, farei la stessa scelta della dirigenza del Milan. Fonseca su Fofana non è per mettere pressione"
Francesco Letizia, giornalista di Sportitalia presente ieri in tribuna stampa a San Siro per seguire da vicino la prima partita del Milan di Paulo Fonseca e la successiva conferenza del tecnico portoghese, ha rilasciato una intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it.
La pre-stagione del Milan è terminata: che giudizio le dai?
"Giudizio sicuramente eccellente, perché si è vista unna squadra che sa proporre qualcosa di nuovo rispetto allo scorso anno. In particolare, negli USA si è vista brillantezza atletica, belle idee in fase di possesso e, soprattutto, nonostante gli avversari fossero per vari motivi quotati, i rossoneri non hanno perso nemmeno una partita. Il giudizio è per forza di cose molto positivo.
Fonseca si è così guadagnato del credito?
"Il credito per Fonseca è meritatissimo. Anzi: io penso che parlare dopo sia facile, ma forse dovevamo in generale tutti come ambiente, anche come media, dare più peso all'evoluzione di Fonseca del Lille e meno peso a quello di Roma. Perchè nell'immaginario collettivo mediatico c'è negli occhi l'esperienza a Roma e non quella di Lille, in cui Paulo Fonseca si è migliorato in molti aspetti del suo gioco. Tra Shakhtar, Roma e Lille, noi abbiamo preso solo il picco più basso della carriera del portoghese, ignorando quelli in alto. Ci auguriamo che Milano sia la consacrazione per un allenatore che era stato tenuto in considerazione anche da altre panchine importanti. Credo che, nonostante siamo solo al 14 agosto, in tanti si siano già pentiti di non aver puntato su Fonseca. Io acclamavo altri allenatori e stimavo Fonseca, ma tornando indietro farei la stessa scelta della dirigenza del Milan".
Al Milan manca un solo acquisto?
"Giusto così. Per ogni entrata ci deve essere una uscita per questioni di liste. Senza Kalulu, il Milan può schierare 17 stranieri over 22 nelle liste della Serie A, quindi per farne entrare altri bisogna cederne altrettanti. La partenza di Adli sarebbe auspicabile con l'innesto di Fofana, poi io non vedo altri giocatori che possano rinforzare questa rosa in maniera sostanziale. Numericamente ha ragione Fonseca quando dice che a questa squadra manca solo un giocatore".
Fonseca si esposto su Fofana: come vedi questa sua dichiarazione?
"Siamo rimasti sorpresi, non eravamo abituati con Pioli a una esposizione così chiara. Il fatto che Fonseca abbia fatto il nome è un segno di correttezza e chiarezza nei confronti dei giornalisti e dei tifosi e lo si è apprezzato. Non penso sia un modo di mettere pressione alla dirigenza, era un po' il segreto di Pulcinella il nome di Fofana... È un ulteriore attestato di stima anche per il ragazzo e di stimolo per tutti per chiudere la trattativa".
Bastano Morata e Jovic davanti?
"Sbagliamo, secondo me, a valutare solo loro due. Morata e Jovic, presi così, potrebbero non convincermi, ma non penso che siamo peggiorati rispetto a Giroud e Jovic. Va valutato il pacchetto offensivo che comprende anche un Chukwueze ritrovato, Leao e Pulisic, un Okafor già apparso brillante, più Saelemaekers. Quindi il pacchetto attacco a 360 gradi mi convince. Se si prende solo Morata-Jovic è chiaro che manchi qualcosa. Tutti sogniamo da anni l'attaccante da 25-30 gol e Morata, salvo sorprese, non lo è, anche se poi il Milan ha vinto lo Scudetto con gli 11 gol di Giroud. Se l'attacco preso complessivamente facesse i gol richiesti (15 Morata, una decina Jovic, Pulisic e Leao, 6-7 gli altri), siamo lì".
Terresti Saelemaekers?
"Ho paura di essere abbondante lì davanti. Fonseca ha dato una risposta chiara sul belga e io sono per soddisfare sempre l'allenatore. Personalmente, non penso che Saelemaekers sia un titolare del Milan e avrei monetizzato il suo buon pre-campionato cedendolo all'estero per rinforzare altri reparti; oppure, se a Fonseca serve un altro esterno, l'avrei inserito in una eventuale operazione con Chiesa, che è anche italiano e che salverebbe anche la questione liste".
Kalulu, invece, partirà. Le altre cessioni?
"La sua partenza mi dispiace. Kalulu forse è il migliore dei difensori del Milan, avrei cercato acquirenti prima per Thiaw e poi per Tomori. Se il Milan vende Kalulu, è perché non ha fatto impazzire Fonseca e perché i problemi fisici sono stati tanti. Poi va ceduto assolutamente Yacine Adli, che, anche se non è un brutto giocatore, è palese che neanche con Fonseca sia sbocciato il feeling; poi, se arrivasse Fofana, uno da quelle liste lo devi togliere e il francese è l'indiziato principale. Bennacer sarebbe un giocatore da vendere bene, non da svendere; se fossero arrivati 50 milioni per l'algerino, ci si sarebbe potuti rinforzare ulteriormente rendendo il reparto più completo".
Morata titolare col Torino?
"Ha una voglia incredibile e me lo aspetto titolare. Jovic è da partita in corso, dal primo minuto fa fatica e non puoi forse proporlo alla prima di campionato. Poi sono curioso di capire se Fonseca proporrà subito Pulisic, Chukwueze e Leao sulla trequarti".