.

ESCLUSIVA MN - L'analisi del tattico Diddi: "Il Milan non può permettersi 4 giocatori offensivi. Saelemaekers era da tenere"

di Gaetano Mocciaro

Focus tattico sul Milan dopo le prime tre giornate. Ne abbiamo parlato con il match analyst Luca Diddi. In esclusiva per MilanNews.it

Luca, falsa partenza per il Milan dopo un gran pre-campionato
"Il pre-campionato è stato illusorio. C'era un po' di entusiasmo e giocatori in cerca di riscatto come Saelemaekers e Chukwueze. E poi i giovani come Liberali che volevano mettersi in mostra. Insomma, un equilibrio dato da tutte queste componenti che ha inciso molto. Poi sono rientrati i big e il Milan è ricaduto in quelli che erano i disequilibri dell'anno scorso". 

Che problema tattico riscontri?
"La fase di non possesso dalla parte sinistra è un po' carente. Fonseca ha cercato di ovviare al problema mettendo Leao in una posizione più offensiva, facendo lavorare di più la punta. Morata è stato infatti preso per lavorare tanto in fase di non possesso lasciando le ripartenze a lui. L'infortunio dello spagnolo ha cambiato un po' le carte in tavola, perché Jovic non fa lo stesso tipo di gioco e così è caduto il castello a livello difensivo".

Fonseca è già in discussione, se non dalla società lo è sicuramente dai tifosi
"Fonseca si è ritrovato a dover affrontare le problematiche dell'anno scorso. Una cosa che non si dice ma è fondamentale è che Morata, preso per un determinato tipo di gioco, non l'ha mai avuto. Contro la Lazio la scelta di Fonseca di lasciare fuori Theo e Leao era per trovare equilibrio. Che poi delle tre partite fin qui giocate è quella dove effettivamente un po' più di equilibrio c'è stato, al di là del fatto che nel secondo tempo la squadra ha perso le distanze e ha concesso due gol alla Lazio".

Cosa deve fare il tecnico portoghese?
"Fonseca deve lavorare sulla testa dei giocatori e su un ordine tattico diverso. Bene l'arrivo di Fofana, arrivato però tardivamente. Perché questi giocatori se li hai dall'inizio della preparazione è un conto, ci costruisci da subito una fase difensiva. Così è più complicato, perché non dimentichiamoci che devono imparare la lingua, conoscere i compagni di squadra, le situazioni, il contesto nuovo". 

Il mercato avrebbe dovuto essere più celere, in pratica
"Tutto questo ha inevitabilmente influito nel rendimento del Milan ma non può essere un alibi. Di fatto il Milan non si può permettere 4 giocatori offensivi, deve fare una scelta. Se la catena di sinistra è quella dove attacchi di più, allora è inevitabile che a destra devi equilibrare". 

Fra i nuovi acquisti quello più in difficoltà è Emerson Royal
"Giocatore più difensivo di Calabria, poi dipende dalle funzioni che gli chiede l'allenatore. Ricordiamoci che è arrivato al Milan da 20 giorni, serve un periodo di ambientamento che non è facile a meno che tu non sia un calciatore top. Personalmente avrei preferito un Koundé, molto più difensivo".

In casa avevi già Kalulu
"Ecco, la cessione di Kalulu non mi trova d'accordo perché era un difensore più adatto a quello che voleva fare il Milan è più alternativa a Calabria. Come non sono d'accordo sulla cessione di Saelemaekers, che infatti De Rossi ha schierato subito titolare ed è un giocatore che può essere impiegato in più ruoli".

Vedi alternative a Saelemaekers?
"Jimenez potrebbe essere l'alternativa a Saelemaekers, sicuramente è il più pronto a fare i salto con i grandi. Ha personalità, corsa e può giocare su entrambe le fasce".

Questo Milan, con le caratteristiche dei giocatori, non potrebbe passare a un centrocampo a 3?
"Sono completamente d'accordo. Magari con Fofana vertice basso, Reijnders e Loftus-Cheek mezzali. Avrebbe fatto comodo Manu Koné, che dava un equilibrio diverso".

Da dove si riparte?
"Ci sono tante cose che devono essere rimesse a posto, a partire da un episodio negativo come quello del cooling break che è stato ingiustificabile. Il Milan non può avallare questi atteggiamenti, perché è una mancanza di rispetto in primis per i compagni di squadra. Non credo alla storiella di Theo e Leao entrati da poco e che quindi non era necessario essere con gli altri giocatori. Quando l'allenatore parla loro devono essere lì. E poi che esempio è per i giovani che guardano la tv? Se mi giustifichi un atteggiamento del genere porti un ragazzino a fare la stessa cosa. Il campione dev'essere un esempio".

Abraham nel poco tempo a disposizione si è presentato bene
"Il 2 luglio feci un contenuto e dissi che il Milan per l'attacco poteva fare questa mossa: prendere Morata e poi andare a Roma a prendere Abraham, che alla prima stagione con Mourinho ha segnato 27 gol. L'inglese è un giocatore sottovalutato, per me è un ottimo acquisto al pari di Pavlovic".

La nota positiva di queste prime tre giornate?
"L'acquisto di Pavlovic, senza dubbio. Giocatore fondamentale, che avevo già segnalato a un club di Serie A nel maggio del 2022, quando il serbo giocava nel Monaco e aveva solo 7 presenze. Lo davano in prestito e potevano cederlo a 4 milioni. Nonostante le relazioni positive non se ne fece nulla. A mio avviso il Milan ha fatto un super acquisto".


Altre notizie
PUBBLICITÀ