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ESCLUSIVA MN - José Mari: "Didac si è rilanciato, merita una chance. E Kakà è ancora il migliore, andrebbe ripreso"

di Gaetano Mocciaro

José Mari, in esclusiva per MilanNews, torna su Spagna-Italia e dice la sua sull'asse di mercato che vede coinvolto il Milan col paese iberico. Da Didac Vila a Kakà, passando per Diarra e Sahin.

José Mari, Spagna-Italia 4-0. Davvero siete di un’altra galassia?

“Abbiamo trovato una generazione di giocatori molto forti che ci dà grande soddisfazione, ma l’Italia non si deve fasciare la testa, perché ha fatto un grande europeo”.

Gli azzurri sono anche arrivati molto stanchi alla finale

“Se è per questo anche gli spagnoli e poi ricordiamo che la squadra è composta fondamentalmente da giocatori di Real Madrid e Barcellona che hanno giocato 70 partite all’anno. La Spagna ha grandi giocatori che giocano insieme da tanto tempo”.

Credi che almeno il concetto di Italia catenacciara sia finito almeno in Spagna?

“Un po’ ci avete fatto cambiare idea. Si è visto in questo Europeo un’Italia molto forte e c’era paura nei confronti degli azzurri. È stato piacevole vedere una squadra che voleva giocare, con giocatori offensivi. Lo spettacolo ne guadagna. La prova contro la Germania è stata eccezionale”.

Voltiamo pagina e veniamo alle squadre di club. Qualche tempo fa, in un’intervista che ci hai concesso hai ammesso di essere arrivato al Milan troppo presto. Sorte capitata a Didac Vila, spedito poi in prestito all’Espanyol. Credi che il terzino meriti una seconda chance in rossonero?

“Assolutamente si perché Didac Vila è forte ed è migliorato molto, per cui credo sia giusto che abbia la possibilità di giocarsela in Italia. Purtroppo quando arrivi troppo giovane non è facile, ci sono una serie di circostanze da tenere in considerazione. Quest’anno è tornato all’Espanyol e ha fatto molto bene. Lo ritengo degno di un ritorno e stavolta mi auguro la sua avventura sia più fortunata”.

Fra i giocatori della Liga associati al Milan c’è Nuri Sahin

“Giocatore che non posso giudicare, perché al Real Madrid non ha praticamente avuto spazio”.

Poi c’è l’idea di un suggestivo ritorno di Kakà

“Lui per me è ancora il più forte di tutti. Purtroppo a Madrid non ha trovato la fiducia sufficiente per giocare bene, poi è stato fermato dagli infortuni, ma quando ha avuto la possibilità ha dimostrato di essere capace. Sarebbe sempre un grande colpo”.

Infine, si parla di Diarra

“Giocatore forte, di contenimento, che corre per tutto il campo. Ma non ha certamente la qualità di Kakà”.

Il Milan ha allungato e adeguato il contratto a Thiago Silva. In Spagna si possono pescare fenomeni o potenziali tali di quel calibro?

“I migliori difensori della Spagna li abbiamo visti domenica e sono Sergio Ramos e Piqué. Considerato che giocano nel Real Madrid e nel Barcellona è praticamente impossibile pensare di prenderli. Se giocatori di questo calibro non sono avvicinabili il Milan ha fatto bene a tenere un campione come Thiago Silva”.

E la tua avventura calcistica come procede?

“Ho terminato la stagione con lo Xerez cercando ma non raggiungendo la promozione in massima divisione. Ci riproveremo il prossimo anno e io sarò ancora lì, intendo ancora andare avanti!”.

Twitter: @gaemocc


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