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ESCLUSIVA MN - Jacobelli: "Tevez come Cassano, ha bisogno di tempo. Balotelli? A luglio tutto può succedere..."

di Vincenzo Vasta

Nel giorno dell'inzio ufficiale del calciomercato invernale, la redazione di MilanNews.it ha contattato una grande firma del giornalismo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Quotidiano.net. Con lui, abbiamo 'spulciato' nei maggiori movimenti di mercato rossonero e non solo.

Oggi inizia il calciomercato invernale. La grande operazione potrebbe essere quella di Tevez al Milan, anche se c’è un interessamento dell’Inter. Come andrà a finire?
“Io penso che il mercato è sempre in evoluzione e tutto può succedere, ma credo che in pole position ci sia il Milan, seguito da Psg ed Inter a pari merito. Le ultime due squadra, sarebbero pronte a pagare subito il cartellino del calciatore, mentre il Milan ribatte sul prestito gratuito. Credo tuttavia che la mossa dell’Inter sia più un disturbo verso i cugini rossoneri. Ormai siamo ad una partita a scacchi, e si aspetta la prossima mossa. I vero punto di domanda riguarda la tempistica del trasferimento, visto che Tevez avrebbe bisogno di un periodo di preparazione visto che non gioca da settembre, un po’ come quello che accadde per Cassano”.

A più riprese si parla di un Milan che ha bisogno di rinforzarsi anche a centrocampo ed in difesa. Arriverà qualcuno?
“Il problema, forse più urgente dell’attaccante, è quello del terzino sinistro. Maxwell, della scuderia Raiola è il primo nome. Credo che i rossoneri ci stiano pensando seriamente. Per Montolivo, credo che alla fine andrà al Milan. Dipende da quello che vuole fare la Fiorentina, perché non credo che sia diposta a privarsi anche di lui, oltre che di Gilardino”.

Vediamo ora di analizzare il caso Pato-Allegri, sia da un punto di vista interno che di mercato…
“Pato ha 22 e vanta una media gol strepitosa, chiaramente vuole giocare. Io penso che il Milan non voglia a e non possa rinunciare a Pato già a gennaio, visto il punto interrogativo sulle condizioni di Tevez ed i tanti impegni da affrontare. Poi in estate si vedrà. Per quanto riguarda i rapporto tra giocatore e allenatore, credo che siano entrambi maggiorenni e vaccinati per risolvere i loro problemi. Non è detto che debbano essere due amiconi, ma conviene ad entrambi che tutto si risolva positivamente”.

Si è tornato a parlare anche di Balotelli, magari con i soldi di una cessione di Pato. Che ne pensa?
“Al momento sembra improponibile visto che il City si suiciderebbe vendendo ora Mario, ma a fine stagione, può succedere di tutto”.


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