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ESCLUSIVA MN - Ielpo: "Fonseca sta facendo un ottimo lavoro. Morata grande acquisto. Torriani e Liberali? Il Milan sta tirando fuori fenomeno con una facilità incredibile"

di Lorenzo De Angelis
Fonte: Lorenzo De Angelis

Dalla più che soddisfacente prima tournée rossonera di Paulo Fonseca al calciomercato, passando per l'exploit di Lorenzo Torriani e gli altri tempi d'attualità in casa Milan. A parlare in esclusiva di tutto questo ai microfoni di MilanNews.it Mario Ielpo, ex portiere che ha vestito la maglia del Diavolo nella stagione 1993-96. Queste le sue dichiarazioni:

Tournée soddisfacente: quali sono le sue prime impressioni di Fonseca da allenatore del Milan?
"È difficilissimo giudicare le amichevoli. Ho visto soltanto gli highlights. I risultati sono incredibili se dovessimo giudicare quelli (ride ndr), però è sempre fuorviante, sia in positivo che in negativo, valutare le amichevole. Quindi le lascerei perdere, ma mi sembra in ogni caso che Fonseca stia facendo un ottimo lavoro, che sia un tecnico serio e preparato che si sta dando da fare".

Pensa quindi che Fonseca possa essere l'allenatore giusto per questo Milan?
"Io penso che possa essere un tassello giusto per migliorare i risultati della scorsa stagione, nel senso che non credo che possa essere l'allenatore che da solo fa questo. È un ottimo allenatore, e se supportato da giocatori bravi e dalla società che lo aiuta, può fare grandi risultati".

Capitolo mercato: pensa che con i giusti innesti il Milan possa essere dal Scudetto?
"Deve provarci. Il Milan che non gioca per lo Scudetto, oggi come oggi, è un Milan "inutile", nel senso che non si può certo partire per dire "Arriviamo fra le prime quattro". Cioè questo è un obiettivo aziendale da un punto di vista del bilancio, però non può essere un obiettivo sportivo per il Milan oramai. La fase critica dei vari passaggi di proprietà dovrebbe essere superata, quindi il Milan deve giocare per cercare di vincere le competizioni. Poi ci riesce o non ci si riesce fa parte dello sport. Quindi deve puntare a vincere".

Cosa ne pensa del mercato del Milan fino ad adesso?
"Morata è un grandissimo acquisto. Pavlovic ha delle doti. Adesso bisogna vedere se il Milan giocherà con la difesa alta e quanta velocità il serbo abbia per adempiere ai suoi compiti, perché dal mio punto di vista più la difesa è alta più il centrale deve essere veloce. Quindi è un po' da vedere, però insomma sembra che abbia qualità anche lui. Poi vedremo se si completerà bene questo mercato o rimarrà un po' incompleto". 

Quale tassello manca a questo Milan per essere completa?
"Adesso abbiamo visto gli Europei, mi viene in mente, ma se il Milan prendesse un Kanté, un giocatore così, il Milan diventa veramente super e iper competitivo. Quindi lì manca". 

Il Milan farebbe bene a puntare su Abraham come vice Morata?
"Abraham secondo me non sarebbe male, perché è un giocatore molto fisico, anche abbastanza importante nell'area di rigore, quindi potrebbe andare non solo a sostituire Morata ma completare le caratteristiche dell'attacco. Lo spagnolo è più un attaccante di raccordo, non solo un giocatore di area di rigore, mentre Abraham potrebbe avere altre caratteristiche. Fino ad ora Abraham ha un po' bucato, però mi sembra che abbia tutto per far bene. Non vedo, come dire, dei difetti congeniti che possono limitarne il rendimento. A me piace come prospetto". 

Sacrficherebbe uno fra Saelemaekers ed Okafor per arrivare a Abraham?
"Okafor, Saelemaekers lo terrei tutta la vita. Mi piaceva quando era al Milan, l'anno scorso mi sembra ancora migliorato, è un jolly che ti può giocare in 100 ruoli. Io lo terrei tutta la vita". 

Come valuta l'Ibrahimovic dirigente?
"Fino ad ora non ha fatto moltissimo, nel senso noi non sappiamo da fuori cosa abbia o non abbia fatto. Vedremo un po' più avanti quando le cose diventeranno scottanti, perché magari non arriva qualche risultato o c'è un arbitraggio che non va. Vediamo più avanti se riuscirà a ricoprire lo spazio vuoto che si è creato con l'addio di Maldini. Mi sembra un po' presto per giudicare Ibra, bisogna dargli un po' di tempo prima di dargli un giudizio". 

Lorenzo Torriani: lo promuoverebbe a secondo portiere invece di intervenire sul mercato?
"Bah bisogna un po' vedere. Il Milan ha un miliardo di partite, Maignan, come dire, ogni tanto qualche assenza ci ha abituato a farla. Non è comunque quel portiere che le gioca tutte da titolare. Quindi bisogna avere un secondo pronto a giocare, e non lo so. A bocce ferme sembra che ci sia la necessità all'acquisto, però questo dipende molto da che cos'è l'infortunio di Sportiello, che io sinceramente non so come giudicare, se siamo sicuro della durate del recupero, se e quando come recupera. Che poi per il portiere l'infortunio alla mano è una stupidaggine, perché non ti porta via la fisicità generale dell'organismo, cioè ti puoi allenare lo stesso, i muscoli principali sono tutti a posto. Quindi appena la mano è guarita sei al 100%, anche perché non dovrebbe avere gli stessi strascichi di infortuni al ginocchio o ai muscoli. Quindi se dovessero essere solo tre i mesi nei quali Sportiello starà fuori, Torriani come secondo si potrebbe fare". 

Cosa ne pensa invece di Mattia Liberali?
"Dagli highlights sembra un fenomeno (ride ndr), ma questi sono fatti a posta per quello, per esaltare le cose positive di chi viene inquadrato in quel momenti. Però sembra un giocatore con grande padronanza, visione di gioco, e per essere un ragazzino il Milan sta tirando fuori dei fenomeni con una facilità incredibile". 

Quindi dal progetto Milan Futuro potrebbe giovarne un domani non solo la prima squadra ma anche la Nazionale?
"Dovrebbe. Un pochino fa specie guardare il Milan e non trovare nemmeno un italiano. Adesso se comprano anche Emerson Royal la formazione titolare dovrebbe essere tutta straniera, e non è bellissimo. Quindi, insomma, sarebbe meglio che questi ragazzi, che sembrano avere un potenziale enorme si affermino del tutto da titolari del Milan, non proprio domani, ma dopodomani sembra che questo possa accadere". 


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