ESCLUSIVA MN - Giunti: "Poli non basta. Se arriva Honda il messaggio su come giocare sarà chiaro"

Ai microfoni di MilanNews.it l'ex rossonero Federico Giunti commenta le manovre di mercato in via Turati, concentrati soprattutto nel rinforzare il centrocampo dopo le partenze di Ambrosini e Flamini.

Federico Giunti, da ex centrocampista come valuti i movimenti del Milan in mezzo e sulla trequarti? Il nome di Honda è quello più caldo

"Anzitutto l'acquisto va portato al termine, in ogni caso devo dire che Honda mi ha fatto una buona impressione in Confederations Cup: lui e Kagawa sono da grandi squadre. Se l'obiettivo fosse davvero Honda il messaggio sarebbe ben preciso su come dev'essere improntata la squadra. Lui può giocare alle spalle di due attaccanti e credo che verrà rivisto il modulo della stagione passata".

Intanto è in arrivo Poli

"Ottimo giocatore, ma da solo non basta. In un centrocampo a tre lui come uno degli interni ci sta, ma per gli impegni che avrà il Milan il reparto dovrà essere aumentato numericamente".

Credi quindi che il centrocampo sia da rivedere?

"Numericamente ci sono state perdite importanti: Ambrosini se n'è andato dopo tante stagioni e ha lasciato un vuoto da colmare nello spogliatoio. Lo stesso Flamini è stato un valore aggiunto nel finale di stagione. Questi vuoti devono essere colmati. Mi fa star tranquillo la dirigenza, con Galliani e Braida che inventeranno sicuramente qualcosa".

Dove ci sarebbe ancora da intervenire?

"Cercherei di prendere un difensore che faccia stare tranquilli itifosi, perché Zapata e Mexes hanno dato garanzie ma serve un giovane che possa dare il cambio".

In arrivo a proposito di giovani c'è Vergara, mentre Salamon sta andando via

"Salamon nasce centrocampista ed è stato arretrato a difensore centrale e può sfoggiare grandi abilità nell'impostazione. Fisicamente può reggere una Serie A ma è chiaro che bisognerebbe farlo giocare".

Come giudichi l'attacco?

"Partirei dalla riconferma effettiva di El Shaarawy, un giovane sul quale puntare fortemente. Con lui, Balotelli e il recupero di Pazzini c'è modo di vedere diverse alternative".