ESCLUSIVA MN - Giancarlo Padovan: "Tevez non verrà. Per l'attacco occhio ad Amauri per giugno..."
In esclusiva per Milan News è intervenuto il noto giornalista Giancarlo Padovan, che ha tratto un bilancio del mercato attuale del Milan e buttato un occhio anche in chiave futura.
Giancarlo Padovan, è arrivato Maxi Lopez. L'ormai ex Catania esclude Tevez?
“Direi di no, tuttavia credo che Tevez non arriverà al Milan perché i rossoneri non ne hanno bisogno, per il costo che ha e per il valore che non corrisponde alla cifra. D’altronde il Manchester City è in testa alla classifica nella Premier League senza Tevez. Poi teniamo conto che non gioca da due mesi e mezzo per cui giocherebbe in questa stagione solo qualche partita e servirebbe piuttosto come innesto per la successiva. Piuttosto credo che un giocatore che il Milan sta monitorando sia Amauri che è vero che è della Fiorentina ma lo è sarà per cinque mesi. Chissà che non sia lui il vice-Ibra designato. In ogni caso il mercato di gennaio del Milan è difficile da identificare perché la Società sta praticamente preparando il terreno per giugno, basti vedere Montolivo che si può considerare già preso ma solo dalla stagione successiva”.
Dove il Milan si sta orientando?
“Ci sarà da affrontare la rinuncia di Inzaghi, da verificare le condizioni di Cassano e la crescita di El Shaarawy. La Società comunque è brava a lavorare per oggi e per il futuro”.
Maxi Lopez e Masbah sono due giocatori da Milan?
“Il concetto “essere da Milan” piuttosto che “da Inter” o “da Juve” è difficile da interpretare. D’altronde quando la Juve prese Di Livio e Torricelli se li avessimo considerati per i ruoli che avevano e la qualità complessiva si poteva dire che non erano da Juve, però si sono dimostrati vincenti. “Essere da…” dipende dalla Società, che può anche sbagliare le scelte. Certo, né Maxi Lopez né Mesbah entusiasmano i tifosi ma possono essere funzionali, coprono le carenze che il Milan ha. Sulle corsie esterne l’algerino può dare una mano, ovviamente è da vedere come si adatterà. Maxi Lopez a mio giudizio è una riserva, perché davanti ha sicuramente Ibrahimovic, Robinho e Pato quando guarirà, senza sottovalutare El Shaarawy e Inzaghi, per il quale Berlusconi potrebbe spingere affinché venga inserito nella lista Champions. In questo caso vedremo a che livello è la personalità di Massimiliano Allegri, considerando il fatto che ne ha già dimostrata tanta con le sue decisioni”.
Le scelte decise di Allegri non rischiano di essere un’arma a doppio taglio? Pato sarebbe l’ultimo della lista in rapporti non idilliaci.
“Non credo che Allegri voglia tagliare Pato. Se c’è qualcuno che lo vuole fare quello è Ibrahimovic. Lo stesso Pato, che con tutti gli infortuni che rimedia si sta autoescludendo. Ad oggi Allegri gli preferisce Robinho, ma le scelte del tecnico, sebbene a volte impopolari, gli stanno dando ragione. Il Milan, come le grandi Società, ti lasciano fare ma devi portare a casa i risultati. Perciò, anche se recentemente è stato firmato il prolungamento di contratto Allegri se non dovesse portare a casa nulla rischierebbe di saltare. Questo proprio per il suo essere decisionista. In ogni caso non credo che la cosa spaventi il tecnico, considerato che l’Inter, con i suoi recenti colpi di genio che la vedono pescare dai cugini, ha già sondato il terreno nei suoi confronti”.