ESCLUSIVA MN - Gambaro: "Il Milan ha pagato 3 assenze fondamentali. Theo? Terracciano merita la titolarità"
Intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, Enzo Gambaro analizza la prestazione dei rossoneri nell'ultima sfida contro il Napoli e ci dice la sua sull'attuale momento della squadra di Paulo Fonseca.
Enzo Gambaro, che impressioni hai avuto dalla sfida di martedì scorso contro il Napoli?
"A me il Milan è piaciuto tantissimo, specie nel primo tempo. Devo dire che ci sono state delle defezioni importanti, con Gabbia, Pulisic e Reijnders che sono state tre assenze fondamentali".
Mancava anche Theo
"Per come la vedo io, Terracciano merita di confermarsi titolare. In questo momento nella fase difensiva dico meglio Terracciano di Theo".
Fonseca si sta dimostrando un allenatore coraggioso
"Sta facendo un grandissimo lavoro e costruendo qualcosa di importante. Per me è un tecnico molto bravo, magari non ai livelli di Guardiola, Klopp e Ancelotti ma sa quel che fa e ricordiamoci che il Milan viene da due stagioni disastrose".
Insomma, vedi del buono nel progetto di Fonseca, nonostante l'inizio di stagione
"Questo lo vedremo alla fine, ma Fonseca sta cercando di far capire un certo tipo di lavoro. Consideriamo che non ci sono in squadra Maradona, Pelé o Garrincha per cui è fondamentale avere compattezza di squadra, altrimenti non si va da nessuna parte. Quelli che non aiutano la squadra in tutte le fasi devono rimanere fuori. Non ci sono dei fuoriclasse, ma buonissimi giocatori come Reijnders e Pulisic. Quest'ultimo lo considero uno dei due migliori del campionato. È una squadra migliorabile, ma le basi per fare bene ci sono".
Intanto uno scontro al vertice è stato perso e il Napoli si porta a undici punti di vantaggio
"Il Napoli è più forte e più completo. A San Siro mancava Lobotka e ha giocato Gilmour, per dire. Poi non fanno le coppe, è una squadra costruita per arrivare sul lungo".
Questo Milan a cosa può ambire?
"Assieme al Napoli e all'Inter può lottare per lo scudetto. Chiaro che se le perdi tutte non lotterai per il titolo, ma per struttura il Milan ha cinque giocatori dalla metà campo in avanti che possono farti fare la differenza. Come detto, non puoi regalare Reijnders, Pulisic e Gabbia. Quest'ultimo, ad esempio è l'unico a guidare la difesa in maniera adeguata".
A proposito di Gabbia, chi dovrebbe essere il suo compagno di reparto?
"Tecnicamente direi Tomori che è veloce, anche se come marcatore non è implacabile. Anche Pavlovic se messo in condizione può fare il suo. Quel che è certo è che Gabbia è imprescindibile e penso che con lui in campo il primo gol del Napoli poteva non arrivare, almeno non dopo così pochi minuti".
Da ex terzino destro come valuti Emerson Royal?
"Credo che abbia fatto la miglior partita da quando è al Milan. Deve integrarsi, migliorare sotto l'aspetto difensivo e offensivo. Calabria è un po' più pronto, anche perché gioca da tanti anni al Milan".
Immaginiamo di tornare a giugno: il Milan rompe gli indugi e prende Conte. Come sarebbe la situazione oggi?
"Non ho la sfera di cristallo, ma posso dire che per giocare come vuole Conte devi fare un mercato da 200 milioni, costruire una squadra fisica. Il Napoli, non dimentichiamo, gioca solo il campionato e non si troverebbe in questa situazione se avesse anche la Champions. Quindi Conte al Milan non avrebbe avuto la stessa valenza di Conte in questo Napoli".