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ESCLUSIVA MN - Ecco il piano per Kakà

di Nicolò Schira

Ci sono due persone che non si sono ancora rassegnate a rivedere Ricardo Kakà con la maglia del Real Madrid ovvero Silvio Berlusconi e Caroline Celico. Per chi non conoscesse codesta signora si tratta della moglie del campione brasiliano che negli scorsi giorni si è concessa una due giorni milanesi all'insegna dello shopping, ma soprattutto dedicata ai saluti ai vecchi amici che animano la città meneghina. Ebbene agli amici la first lady si sarebbe fatta sfuggire di essere anche lei in pressing sul marito per un ritorno nell'amata Italia che l'aveva accolta magnificamente rispetto alla fredda Madrid dove non si è ambientata in questi ventiquattro mesi di milantanza nelle merengues del maritino. Da persone molto vicini alla famiglia Kakà poi sono trapelati anche i dettagli dell'operazione che riporterebbe il "Bimbo de Oro" in rossonero: prestito secco con obbligo di riscatto a 25 mln la stagione successiva con pagamento dilazionato in quattro tranches. L'unico nodo è rappresentato dall'ingaggio di Kakà, ma si sta lavorando in collaborazione con l'Adidas, sponsor tecnico sia del club di via Turati che dell'ex San Paolo, ad un contratto spalmato comprendente all'interno i diritti d'immagine del fuoriclasse sudamericano. Un'ipotesi che farebbe contento sia l'avido Bosco Leite che cura gli interessi del numero ventidue sia quelli dei dirigenti rossoneri che non vedono l'ora di riabbracciare a Milanello il figliol prodigo.


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