ESCLUSIVA MN - Durieux (RTL France): "Il Rennes concede spazi. Milan, attento ai piazzati di Bourigeaud"
L'attesa è finita, domani il Milan inizierà il suo percorso in Europa League. La squadra di Stefano Pioli è attesa dalla gara di andata dei sedicesimi di finale che si disputerà alle ore 21 a San Siro contro il Rennes, settimo in Ligue 1 ma in arrivo da una striscia aperta di otto vittorie consecutive tra campionato e coppa. La redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva il collega di RLT France, il giornalista Baptiste Durieux. Le sue parole.
Che tipo di partita bisogna arrendersi tra Milan e Rennes?
“Il Rennes è una squadra che gioca, spesso difensivamente non concentrata, che ti lascia e concede spazi. Per cui mi aspetto in match molto aperto sotto questo punto di vista, con il Milan che potrebbe costruire situazioni offensive interessanti”.
Come sta attualmente, a livello di condizione mentale e atletica, la squadra francese?
“Poco meno di discreto, se si dovesse attribuire un giudizio. Sono settimi in classifica in Ligue 1 e le aspettative erano ben altre. Hanno cambiato allenatore e questo ha portato a qualcosa in più, ma nemmeno più di tanto”.
Quali sono i calciatori del Rennes da cui il Milan dovrà guardarsi maggiormente?
“Se devo citare dei nomi, voto sicuramente Benjamin Bourigeaud, soprattutto sui calci piazzati. Piede destro molto buono, centrocampista fondamentale per il Rennes. Poi Amine Gouiri: buona ala, che sa far gol, con tecnica e buon dribbling. Inoltre Pioli dovrà anche guardarsi da Ludovic Blas: trequartista forse ancora “invisibile” in questa stagione, ma imprevedibile, perché gli piacciono le grandi partite come questa contro il Milan. Non molto continuo e tatticamente disciplinato, ma di grande talento“.
Con quali connotati si parla in Francia del Milan e dei calciatori transalpini in rossonero?
“Il Milan è molto seguito e se ne parla con connotati di grande rispetto, in quanto club con una grande storia, soprattutto in Europa. Inoltre si guarda con grande interesse alla stagione e alle prestazioni di Giroud, Maignan e Teho Hernandez: si concorda sul fatto che, a Milano, abbiano avuto una crescita importantissima”.